Coronavirus: Francia lancia operazione «salviamo le feste»

L'obiettivo è sempre quello di «non tornare a limiti di accesso e ancora meno a chiusure, coprifuoco o chiusure nel nostro paese»

Lo ha anticipato, al termine del Consiglio dei ministri, il portavoce del governo Gabriel Attal.

L'obiettivo dell'azione di governo è "salvare le feste di fine anno".

(foto d'archivio) Keystone. Rafforzamento del distanziamento sociale, rafforzamento del certificato e accelerazione della campagna di richiami vaccinali: sono questi i tre pilastri della campagna del governo francese per «salvare le feste». (Bluewin)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nelle ultime 24 ore il Robert Koch Institute segnala 66.884 positivi al virus e 335 morti. Il tasso di ospedalizzazione è di 5,6, ancora lontano dai 15,5 di dicembre scorso ricoverati in terapia intensiva su 100 mila abitanti, ma in alcune regioni le strutture sanitarie sono già al limite. (Quotidiano.net)

Lo ha anticipato, al termine del Consiglio dei ministri, il portavoce del governo Gabriel Attal. "Dobbiamo proteggere i francesi di fronte all'ondata - ha spiegato il portavoce - consolidando quanto acquisito e rafforzando la nostra organizzazione in modo da salvare le feste di fine anno e attraversare nel modo migliore l'inverno. (tvsvizzera.it)

L’ultimo aumento di sette giorni è tre volte l’aumento medio dei casi registrati nelle tre settimane precedenti, con un’accelerazione esponenziale dei contagi. Secondo le autorità sanitarie la media di sette giorni dei nuovi casi in Francia ha raggiunto ieri i 17.153, rispetto ai 9.458 di una settimana prima, con un aumento dell’81%. (Mantovauno.it)

In Francia il governo ha esteso la terza dose per i maggiorenni a 5 mesi dalla seconda iniezione, ma soprattutto ha adottato un nuovo giro di vite sui contatti sociali. Il confinamento nazionale è stato reintrodotto in anche in Slovacchia, ma nelle altre cancellerie si ragiona comunque su ulteriori restrizioni (Corriere del Ticino)

Resteranno esenti per ora da nuove misure i comizi politici in questi cinque mesi di campagna elettorale: «c’è una decisione del Consiglio costituzionale secondo la quale non si può condizionare l’accesso a un comizio al certificato». (Corriere del Ticino)

Il suo successore, Olaf Scholz, ha già bocciato una misura così estrema, ma ha promesso che “farà di tutto”. In Francia il governo ha esteso la terza dose per i maggiorenni a 5 mesi dalla seconda iniezione, ma soprattutto ha adottato un nuovo giro di vite sui contatti sociali. (la voce d'italia)