Meno canone e meritocrazia per una Rai a Cinque Stelle. Patuanelli indica la via. No del sindacato: E' la fine del servizio pubblico

Con bordate sia al Movimento 5 Stelle che ai renziani, essendo stata la riduzione del canone sostenuta anche da Michele Anzaldi.

Di più: “A questo punto il governo deve dire se vuole lo sviluppo della Rai Servizio Pubblico nell’interesse dei cittadini, o se invece vuole mettere in ginocchio la Rai, con le ovvie conseguenze dal punto di vista occupazionale”.

Per quanto riguarda le nomine, Patuanelli ha poi affermato che l’amministratore delegato Fabrizio Salini deve essere libero di scegliere, “con metodo meritocratico, insieme al Consiglio di amministrazione”, quelle che “dovranno essere fatte per la riorganizzazione funzionale dell’azienda”. (LA NOTIZIA)

La notizia riportata su altri giornali

Ilva e Alitalia i tavoli più complessi "Alcuni sono permanenti e richiedono interventi strutturali". "Ilva e Alitalia sono due dei tavoli più complessi ed emergenziali che ci troviamo a gestire", ha detto Patuanelli. (Rai News)

L’emittente pubblica deve assicurare il pluralismo attraverso l’imposta di scopo e su quella base compone il piano industriale. Sconfessando le premesse che stanno alla base del piano industriale, il ministro viola il piano di servizio». (La Nuova Venezia)

Comunque, ricorda ancora Patuanelli, "nessuna grande compagnia ha fatto un'offerta seria di rilancio di Alitalia" anche perché la compagnia "sconta un elemento fondamentale: è troppo piccola per essere davvero una grande compagnia ma troppo grande per essere una piccola compagnia". (Adnkronos)

Le soluzioni, per Patuanelli, vanno “individuate caso per caso” attuando una “politica responsabile”. Dati alla mano, per il Ministro è dunque errata la narrazione “per cui i tavoli di crisi sono esplosi”. (QuiFinanza)

A dirlo, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, riferendo alla Camera sui tavoli di crisi aperti al Ministero dello Sviluppo economico, nel corso di un’informativa urgente. Su Alitalia, invece, Patuanelli ha precisato di ritenere che “ci siano le condizioni che mi fanno essere parzialmente ottimista”. (Il Fatto Quotidiano)

Tra le nomine non rientrerebbero i Tg. Due giorni prima l’amministratore Fabrizio Salini sarà ascoltato dalla Vigilanza. (Corriere della Sera)