Rave party Valentano, le giustificazioni della Lamorgese • Imola Oggi

L’uso della forza avrebbe potuto avere gravi conseguenze.

Rave party Valentano, Lamorgese: “Uso della forza avrebbe avuto gravi conseguenze”. “Le valutazioni emerse nel corso dei comitati provinciali sono state ampiamente condivise dal dipartimento della pubblica sicurezza.

Video: Agenzia Vista. Condividi

Il rave è costato non solo un decesso, ma anche diverse violenze sessuali e il degrado più totale. (Imola Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Lamorgese non risponde al perchè il governo non si è deciso a intervenire quando questa gente si è messa a spacciare droga e a stuprare gente. "Le parole di ieri in aula mi hanno lasciato basita. (LiberoQuotidiano.it)

“Tale strategia ha scongiurato il degenerare della situazione – ha affermato – e ha evitato il prosieguo del rave, che avrebbe dovuto continuare fino al 23 agosto. È costata circa 30mila euro, ma ci si sta operando affinché il comune non sopporti gli effetti finanziari negativi. (Tuscia Web)

Dure le parole di Alessandro Battilocchio che ha riscattato il “sonno” di Forza Italia. Peraltro – ha aggiunto – all’evento hanno partecipato tanti stranieri e nessuna polizia europea ci ha fornito indicazioni sulla programmazione del raduno” (Paolo Gianlorenzo)

E’ quanto ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, durante l’informativa alla Camera (qui il video) sulla vicenda del Rave party del lago di Mezzano, nel viterbese (leggi l’articolo). Tale strategia ha avuto l’effetto di scongiurare il degenerare della situazione in tema di ordine e sicurezza pubblica ma anche quello di evitare il proseguo del rave, previsto fino al 23 agosto”. (LA NOTIZIA)

Nel parlare dei fatti legati all'episodio di aggressione a Rimini da parte di un somalo, il ministro è sembrata quasi giustificarlo. Il ministro dell'Interno lo sa? (ilGiornale.it)

In un paese, come l’Italia, dove è possibile organizzare rave party E quindi ci sono stati rave party – in Italia legittimi in base ad una sentenza della Cassazione del 2017 – “nel 2016 in Umbria, in provincia di Terni, e in Piemonte, nel territorio di Alessandria. (Il Riformista)