Bce: "Senza sorprese il taglio dei tassi a giugno è un 'fatto compiuto'"

Intervista di Luis de Guindos, vicepresidente della Banca centrale europea: "Obiettivo inflazione al 2% nel 2025" “Siamo stati molto chiari: se le cose si muovono nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra politica monetaria restrittiva a giugno. Supponendo che non ci siano sorprese da qui ad allora, come si dice in francese, è un ‘fatto compiuto’“. Lo ha detto il vicepresidente della Banca centrale europea (Bce), Luis de Guindos, durate un’intervista a Le Monde, come riporta la Bce. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

Lo ha detto il vicepresidente, Luis de Guindos, a Le Monde. In risposta a una domanda sui deficit italiano e francese risultati ben superiori al previsto nel 2023, de Guindos aggiunge che la "minaccia legata alla posizione di bilancio è reale e il livello del debito è salito considerevolmente (Sky Tg24 )

La Bce ha condotto una lunga stagione di rialzo dei tassi allo scopo di tamponare l'inflazione, ma l'onda lunga della decisione ha avuto ripercussioni drammatiche sulla vita dei cittadini europei, che hanno visto alzare le rate dei mutui e dei prestiti, ma anche sulle aziende che hanno sperimentato un più difficile accesso al credito. (QuiFinanza)

«Se le cose procedono nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra politica monetaria restrittiva a giugno . Per quanto riguarda il futuro, De Guindos ha precisato che la Bce dovrà tener conto dei passi che farà la banca centrale degli Stati Uniti: «Le decisioni della Federal Reserve sono cruciali non solo per gli Stati Uniti, ma anche per l’economia globale, e questo influisce anche sull'area dell’euro». (Gazzetta del Sud)

Cosa potrebbe accadere ora a Wall Street? Cosa attendere da Netflix?

BRUXELLES – Le condizioni per taglia i tassi, a giugno, da parte della Bce, ci sono. L’incognita: guerre o altri sommovimenti. In un’intervista a Le Mondo, Luis de Guindos, vicepresidente della Bce, ha infatti affermato: “Se le cose vanno nella stessa direzione delle ultime settimane, allenteremo la nostra posizione restrittiva a giugno. (Firenze Post)

(Adnkronos) – Mentre l’inflazione complessiva nell’Eurozona “continua gradualmente il suo percorso disinflazionistico, di riflesso al calo dei tassi di crescita per beni alimentari e beni industriali non energetici”, emergono “timidi segnali di una ripresa graduale della crescita nel prosieguo dell’anno”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Le posizioni rialziste sull’S&P sono scese di 12,3 miliardi di dollari, mentre il Nasdaq è diventato neutrale con un aumento delle nuove posizioni short. Gli investitori statunitensi hanno ridotto le posizioni rialziste sugli indici azionari, come lo S&P 500 e il Nasdaq 100, a causa di segnali di inflazione e crescenti tensioni geopolitiche, secondo gli analisti di Citi. (Proiezioni di Borsa)