Lamborghini Squadra Corse V12: video della prima uscita in pista

Trattasi di un modello estremo pensato esclusivamente per la pista.

Si dovrebbe trattare di un'evoluzione spinta della Lamborghini Aventador con il possente V12 di 6.5 litri di cilindrata collocato centralmente.

Se non ci saranno intoppi la Lamborghini Squadra Corse V12 debutterà ufficialmente in estate.

Lamborghini sta portando avanti i collaudi della sua hypercar Squadra Corse V12.

Tutta questa potenza scaricata a terra da un cambio sequenziale Xtrac, sarà certamente in grado di regalare forti emozioni in pista. (HDmotori)

Su altre testate

La V12 di Lamborghini Squadra Corse , nuova hypercar della Casa di Sant'Agata da presentare in estate , ha compiuto la sua prima "sgambata" all’ autodromo di Modena, qualche tempo prima della pandemia del Coronavirus , un esordio concentrato nei pochi secondi del video che potete vedere. (Tuttosport)

Tanto dura il nuovo teaser pubblicato da Lamborghini Squadra Corse per mostrare da (molto) lontano la propria prossima hypercar. Le immagini infatti iniziano a dare un assaggio di quello che sarà lo stile della Lambo più potente di sempre. (Motor1 Italia)

L'anteriore del telaio in alluminio e la monoscocca in fibra di carbonio sono stati creati secondo i più alti standard di sicurezza, mentre un innovativo differenziale autobloccante ne garantisce una miglior guidabilità in pista. (Motorsport.com, Edizione: Italia)

Mansory, Casa svizzera specializzata nella realizzazione di modelli personalizzati di auto sportive, ha infatti lanciato per il suo trentesimo compleanno la Mansory Cabrera, kit di personalizzazione della Lamborghini Aventador. (Virgilio Motori)

Lamborghini Squadra Corse V12, esordio in pista VIDEO. L'aerodinamica è ottimizzata per la massima efficienza in pista e il peso, non dichiarato, sarà contenuto con larghissimo uso di fibra di carbonio, specialità della Casa. (Auto.it)

La carrozzeria è realizzata interamente in fibra di carbonio, tra elementi a vista e altri in tonalità Vento Verde. Sfugge tuttavia un chiaro “perché” alla trasformazione del punto più alto della supercar del Toro in una Mansory Cabrera. (Auto.it)