Atalanta a caccia della storia dopo una serata pazza e magica

Venerdì, alla riapertura degli uffici, lo sfottò dei colleghi agli atalantini è bello che pronto: anche stavolta andrete a Roma senza vedere il Papa. Come andrà, lo sapremo il prossimo 15 maggio, quando l’Atalanta giocherà contro la Juventus la sesta finale della propria storia (la terza del ciclo contemporaneo dopo i ko contro Lazio e Juventus) di Coppa Italia. Altro che indigesta, stavolta la Fiorentina ha un retrogusto gustoso, come lo è la prospettiva del possibile triplete della banda Gasperini (mercoledì sostituto dall’amuleto Gritti) ancora in corsa per un posto in Champions League in campionato e che nel mirino inizia a mettere la semifinale di Europa League di settimana prossima con l’Olympique Marsiglia: saranno nove partite sicure nel prossimo mese, solo Psg e Bayer Leverkusen, in Europa, hanno un calendario tanto fitto. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altre fonti

L’Atalanta torna in finale di Coppa Italia: un’altra serata storica e di festa per Bergamo (BergamoNews.it)

Foto di Stefano D’Offizi Costituisce una parte fondamentale di una squadra, il Bologna, che sta registrando una stagione sorprendente: è parte della spina dorsale di una formazione che viaggia spedita verso la prima qualificazione Champions della propria storia e di una società che non intende smobilitare nella stagione che verrà, ma che dovrà necessariamente far fronte agli assalti delle big per i propri gioielli più preziosi. (Europa Calcio)

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Gramellini: "Gasperini potrà sicuramente sopperire all'assenza di Scamacca in finale"

L'Atalanta ha sconfitto 4-1 la Fiorentina nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, guadagnando così l'accesso all'atto conclusivo della manifestazione, dove sfiderà la Juventus. La finale si giocherà a Roma, allo stadio Olimpico, il prossimo 15 maggio. (ilmessaggero.it)

Per andare in finale di Coppa Italia, il 15 maggio a Roma contro la Juve, a venti minuti dalla fine l’Atalanta ha messo in campo l’uno accanto all’altro Miranchuk, Koopmeiners, Pasalic, De Ketelaere, Lookman e Scamacca, tutti insieme nella sublimazione del calcio totale gasperiniano, rigorosamente applicato da Tullio Gritti, poiché Gasp era in tribuna perché squalificato. (Prima Bergamo)

Ecco le sue dichiarazioni in merito: "#Scamacca, ammonito ingiustamente, salterà la finale di contro la #Juventus. Perdita pesantissima per #Gasperini che però ha un organico che può tranquillamente sopperire a tale assenza ed essere ugualmente letale. (Tutto Juve)