Maldini: “In Italia non mi vedo in un club diverso dal Milan. Allo stadio non ci vado, mi sembra logico”

Ospite del format “Storie di Serie A”, Paolo Maldini ha rilasciato una lunga intervista a Radio Tv Serie A con Rds, toccando vari temi, dalla sua carriera da calciatore a quella da dirigente, con il Milan come massimo comun denominatore: “Il Milan è sempre stata la squadra della mia città, qualcosa che va al di là del tifo e del lavoro e sarà così per sempre. Mi ha insegnato tanto come valori e come principi, ma sono gli altri a poter dire se io sono custode del milanismo o meno. (SPORTFACE.IT)

Ne parlano anche altri giornali

Maldini: "In un club diverso dal Milan non mi ci vedo. Sono stato due o tre volte dal Psg ma..." (Milan News)

Stefania Palminteri Redattore 9 maggio 2024 (modifica il 9 maggio 2024 | 12:10) Paolo Maldini torna a parlare. Questa mattina Radio Serie A ha trasmesso sulle proprie frequenze una lunga intervista concessa... (Il Milanista)

La bandiera rossonera si è racconta in una lunga intervista a Radio Serie A, nel format "Storie di Serie A". Tanti i temi affrontati: "Berlusconi come un secondo padre. Il segreto dell'Inter? I dirigenti" GUARDA TUTTI GLI HIGHLIGHTS DI SKY SPORT (Sky Sport)

LA COPPA PIU’ BELLA – «Sono tutte belle, sicuramente la prima da 20enne rimane impressa. La fortuna però è che sono state vinte in 20 anni. Paolo Maldini, a Radio Serie A, ha ripercorso i trionfi della sua leggendaria carriera da calciatore. (Juventus News 24)

"Credo che in ogni squadra, visto che si parla di passione, ogni tifoso rivendica qualcosa di diverso. (Pianeta Milan)

"Nel 1997 avevo ventinove anni, erano già tredici anni di Serie A e tre anni da capitano della Nazionale. Maldini racconta: "Ronaldo e Ronaldinho sono i due giocatori tecnicamente più forti che abbia mai visto giocare" (Milan News)