Coronavirus: numeri stazionari oggi in Liguria e in provincia dove si registrano 22 nuovi contagiati

Numeri stazionari quest’oggi in Liguria e nella nostra provincia per quanto riguarda il Covid, anche se aumentano lievemente nell’imperiese.

Sono 97 i nuovi positivi, in relazione ai 2.385 tamponi molecolari eseguiti nelle ultime 24 ore oltre ai 3.531 antigenici rapidi, uno ogni 24,58 pari al 4,06%.

Tamponi processati con test molecolare: 1.582.231 (+2.385). Tamponi processati con test antigenico rapido (dal 14/01/2021): 614.684 (+3.531). (SanremoNews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenuto questa mattina al convegno della Cgil a Genova. È una sfida epocale: la crescita economica sarà collegata ad una gigantesca transizione di professionalità, di modello di impresa, di produzione di energia (Città della Spezia)

Tra i presenti Fulvia Veirana segretaria generale Cgil Liguria, Roberto Cingolani ministro della transizione ecologica, Giovanni Toti presidente Regione Liguria, Sonia Sandei vice presidente Confindustria Genova, Emilio Miceli segretario Cgil nazionale. (Primocanale)

Lo ha detto il presidente ligure Giovanni Toti che stamattina al convegno “Verso una transizione sociale. “Il vaccino oggi equivale alle battaglie per la sicurezza nei posti di lavoro e oggi qualcosa che non ci portasse a vaccinarsi, creasse sacche di resistenza nei luoghi di lavoro, sarebbe da combattere come il lavoro nero“. (Genova24.it)

Nessun decesso è stato registrato nelle ultime 24 ore, mentre i nuovi guariti sono 143. – Sono 97 i nuovi casi positivi al Covid-19 in regione registrati oggi, domenica 12 settembre, a fronte di 2.385 tamponi molecolari e 3.531 test antigenici rapidi processati. (Telecity News 24)

In Asl4 risolta oggi un solo ricovero per Covid, presso l’ospedale di Lavagna. In Liguria sono stati somministrati, dall’inizio della campagna ad oggi, 2.063.796 vaccini (Riviera Time)

Oggi anche grazie al Pnrr ci troviamo in una condizione unica a livello nazionale, con stime di crescita paragonabili al Dopoguerra. Mi rivolgo ad una grande organizzazione sindacale, con una grande storia di avanguardia e di progresso: la campagna vaccinale deve entrare nei luoghi di lavoro, deve farlo rapidamente e con l’accordo di tutte le categorie e le parti sociali. (Regioni.it)