Vaccini anti-Covid, ecco cosa significa “booster” e qual è la differenza con la dose addiz

La dose addizionale, invece, è una dose aggiuntiva di vaccino a completamento del ciclo vaccinale primario ed è stata pensata per i soggetti trapiantati o con risposta immunitaria marcatamente compromessa per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria.

Il 24 dicembre è stata diffusa la nota congiunta di Ministero della Salute, Consiglio superiore di sanità (CSS), Agenzia italiana del farmaco (AIFA) e Istituto superiore di sanità (ISS): Aggiornamento delle indicazioni sull’ intervallo temporale relativo alla somministrazione della dose “booster” (di richiamo) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV2/COVID-19

Vaccini Covid, ecco cosa significa “booster” e qual è la differenza con la dose addizionale. (Gazzetta del Sud)

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L’hub, in realtà, non era aperto. L’unico hub vaccinale aperto ieri era quello di Fiorenzuola, ha dichiarato l’azienda sanitaria (Libertà)

Una campagna, secondo gli esperti, che va a rilento e quasi fallimentare rispetto ai dati di qualche mese fa. “Un vero e proprio flop – dichiara sul Fatto Quotidiano il presidente di Gimbe Nino Cartabellotta - alimentato dal senso di diffidenza per il nuovo richiamo”. (ilGiornale.it)

La quarta dose di vaccino contro il Covid-19 riduce dal 62 al 74% il rischio di forme severe di Covid, ricovero e morte nel mese successivo alla somministrazione negli over 60. La metà si era sottoposto alla quarta dose tra gennaio e febbraio, l'altra metà era vaccinata solo con tre dosi da almeno quattro mesi. (ilmessaggero.it)

La disposizione è contenuta in una circolare regionale che fa proprie le direttive del ministero della Salute pubblicate in Gazzetta ufficiale. Potranno fare la quarta dose (nota anche come seconda dose booster) gli ultra 80enni, gli ultra 60enni fragili e gli ospiti delle Rsa, le residenze sanitarie assistenziali (La Repubblica)

Gli over60 con fragilità dovranno compilare il modulo che indica la patologia da cui sono affetti e portarlo con sé al centro vaccinale. Indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e il primo richiamo, considerate le indicazioni fornite dalla commissione tecnico scientifica di Aifa, sarà possibile utilizzare come dose "booster" uno qualsiasi dei due vaccini a m-Rna autorizzati in Italia (Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna) (Il Piccolo)

Come funziona. La seconda dose booster interessa le persone che siano state sottoposte a booster da almeno 4 mesi (120 giorni) e non abbiano contratto l'infezione da Sars-CoV-2 dopo la somministrazione della prima dose booster. (UdineToday)