Mondiali Biathlon: la Norvegia vince soffrendo la Staffetta femminile, Italia nona

E' una Lisa Vittozzi delle grandi occasioni, come spesso le accade il lancio della Staffetta sembra liberarla dai fantasmi che in questa stagione la hanno perseguitata, a dominare la prima frazione della Staffetta femminile.

Al cambio di metà gara, la Norvegia ha 25 secondi di vantaggio su Bielorussia (0+2), Ucraina (0+4) e Polonia (0+1).

La sappadina, con 10/10 ai tiro, va all'attacco e conquista il ragguardevole margine di 17 secondi sulla russa Pavlova (0+0), Vanessa Hinz (0+0) e Anais Bescond (0+0) e l'ucraina Merkushyna (0+1). (NEVEITALIA.IT)

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L’Italia proverà a entrare in zona medaglia nell’ultima gara a squadre, la penultima della rassegna iridata in Slovenia prima della mass start. Oggi va in scena la staffetta 4×6 km femminile, valevole per i Mondiali 2021 e per la Coppa del Mondo di biathlon. (Sportface.it)

Nessuna polemica dopo le due esclusioni dall'individuale e la staffetta, ma soltanto la grande soddisfazione di una mass start mondiale che lo vedrà protagonista. Un bel punto di partenza per affrontare al meglio la sua maturità sportiva e mettersi in gioco anche in ottica Pechino 2022 (FondoItalia.it)

Ancora una volta l’Italia si gioca il podio all’ultimo poligono. L’Italia è sesta, come detto, con due penalità e 14 ricariche, e paga uno svantaggio di 1.35.5, anche se nel finale, Windisch riesce a ridurre il margine dai vincitori e a scavalcare la Germania (Rai Sport)

Il ruolo di sfidanti spetta a Francia e Russia, ma nella corsa alle medaglie ci saranno anche Svezia e Germania. In un’ipotetica terza fila troviamo invece Ucraina, Bielorussia e Italia, pronte a cogliere l’occasione in caso di passaggi a vuoto delle favorite (NEVEITALIA.IT)

Intanto Eckhoff cominciava a fare la differenza portando la Norvegia al giro di boa con 25" su Bielorussa, Ucraina e Polonia. Norvegia quindi medaglia d'oro e Germania all'argento con una clamorosa parte finale di Preuss che nel brevissimo rettilineo finale ha scavalcato Pidhrushna (FondoItalia.it)

Bionaz brillante è l’unico a rimanere sulle code della testa della corsa, occupata da Francia e Norvegia. La Norvegia trova un poligono in piedi irreale mentre Giacomel gira, seppur rapidissimo come tempo di rilascio. (OA Sport)