I disabili veneti non riescono a prenotare il vaccino. Zaia: ‘c’è la ‘scorciatoia’

Proprio per questa ragione stiamo monitorando l’effettiva applicazione di tale priorità da parte delle regioni, e contemporaneamente, valutando le possibili alternative per poter facilitare e omologare le procedure di iscrizione alla vaccinazione”.Lo ha annunciato il ministro per le Disabilità Erika Stefani in audizione in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati

Vaccini: Stefani, monitoriamo applicazione priorità disabili. (altovicentinonline.it)

La notizia riportata su altri giornali

Parlando poi dell’aumento dei ricoveri ha aggiunto:«Non sappiamo quando raggiungeremo il plateau, di certo tutto il mese di aprile lo facciamo in trincea. «Stiamo calando, abbiamo dati da zona gialla ora. (Il Mattino di Padova)

In ospedale per Covid abbiamo 2.298 pazienti, undici in più di ieri, distribuiti fra terapie intensive (323) e area non critica (1.975). Le vaccinazioni in farmacia dovranno essere eseguite in un locale separato ed i farmacisti potranno inoculare il vaccino solo dopo aver seguito un corso. (VeronaSera)

"Oggi abbiamo fatto una riunione importante con i direttori generali, ma il problema principale è quello che ci dirà Ema sull'uso di Astrazeneca - ha spiegato Zaia - ma non sono molto fiducioso. Non usa giri di parole Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, durante la conferenza in diretta per aggiornare sui dati dell'emergenza Coronavirus. (La voce di Rovigo)

E ci sarà un problema di richiami: si dovrà fare come in Germania e cioè passare da AstraZeneca a Pfizer e Moderna». Al momento, AstraZeneca è inoculato a cittadini tra i 16 e i 101 anni, se passeranno nuovi limiti «sarà come se ci fosse un taglio del 50% delle forniture - continua Zaia - Sapremo cosa accadrà dopo le 16 di oggi (mercoledì, ndr)» (Corriere della Sera)

AstraZeneca era nato come "vaccino per i giovani" ora alle persone con meno di 65 anni rischiamo di somministrare solo Moderna e Pfizer. Mercoledì 7 aprile Luca Zaia inizia con queste parole il punto stampa di mercoledì 7 aprile sull'emergenza Covid in Veneto. (TrevisoToday)

Ad oggi sono circa 1 milione e 31mila i vaccini somministrati nella regione, il 5,8% dei veneti ha completato il ciclo di vaccinazione. A questo si aggiunge il problema dei richiami: se guardiamo i tedeschi il richiamo si fa con Pfizer o Moderna. (Il Giornale di Vicenza)