Il giallo del test a Rugani, la fidanzata: "Fatto l'8 marzo". La Juve smentisce

Quindi il tampone per la ricerca del virus sarebbe stato effettuato domenica 8 marzo, lo stesso giorno Rugani è andato in panchina per Juventus-Inter, ma l'esito sarebbe stato comunicato il 9 marzo.

Daniele Rugani è il primo caso di calciatore di serie A positivo al coronavirus.

In sintesi: Daniele Rugani non era stato sottoposto al tampone prima della partita con l'Inter.

Daniele ha fatto il tampone domenica 8 marzo, e il risultato è arrivato il 9.

Alle 23 dell'11 marzo il club bianconero ha diffuso il comunicato ufficiale della positività di Rugani. (Tiscali.it)

Su altri giornali

La rettifica della Juventus, interpellata direttamente da Juventibus e fatta filtrare anche da diversi siti sportivi:. #Coronavirus, il tampone di #Rugani prima di #JuveInter? Fake news rettificata dalla fonte originale (il sito TPI che però parla, sbagliando ancora, del 10 marzo con Rugani ad allenarsi), riportata dall’agente di Rugani e dalla Juventus che chiariscono la tempistica. (juventibus)

Tutti e tre saranno sottoposti a tampone una volta terminato il periodo di isolamento per capire se sono effettivamente guariti.​Tutto nasce dalle parole a TPI di Michela Persico, fidanzata del difensore bianconero, secondo la quale l'ex Empoli si è sottoposto al tampone l'8 marzo, il giorno di Juventus-Inter, non nei giorni successivi: ". (Calciomercato.com)

Dove è stato fatto il tampone? La fidanzata Michela Persico rivela a tpi.it il giorno esatto in cui è stato fatto il tampone al giocatore bianconero. (fcinter1908)

La Juve: "Tampone l'11, non l'8". La showgirl originaria di Alzano Lombardo, ha concesso un'intervista a Tpi raccontando gli ultimi giorni vissuti in emergenza Coronavirus . (Tuttosport)

Il problema è che la sera dell’8 marzo, dopo rinvii e polemiche si è giocata Juventus-Inter e Daniele Rugani figura nell’elenco dei convocati dal tecnico Maurizio Sarri. La fidanzata del calciatore spiega poi chi e dove ha fatto il tampone il calciatore. (brevenews.)

La rivelazione è clamorosa perché la tempistica differisce rispetto alla comunicazione della positività del giocatore, avvenuta la sera di mercoledì 11 marzo. Il club bianconero conferma infatti che il tampone è stato effettuato proprio la mattina dell’11 marzo e che il responso è arrivato la sera, quando è stato reso pubblico. (Corriere della Sera)