Coronavirus, il ballo dei prezzi: crolla il petrolio, non la benzina

Le compagnie petrolifere. Le compagnie petrolifere sono in difficoltà, anche con questi prezzi del petrolio.

Tra la paralisi dell’economia mondiale e la guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita la situazione è piuttosto grave.

Perciò, in un momento di crisi come questo, sia le compagnie petrolifere che i gestori si tengono i guadagni girandone solo una parte ai consumatori.

Ma anche tenendo conto di ciò, con i prezzi di oggi del petrolio, la variazione dovrebbe essere di meno 0,25 euro sul prezzo della benzina e di meno 0,16 euro su quello del gasolio. (InMoto)

Ne parlano anche altri media

Da allora, la benzina è scesa di 13 centesimi e la diesel di 13,7 euro al litro. Faccia riflettere, infine, che il peso delle tasse su un litro di benzina ieri si attestava al 67,6% del prezzo, su un litro di diesel al 63,6%. (InvestireOggi.it)

Guardando l’andamento da inizio anno, le due qualità di greggio hanno perso oltre il 66% del loro valore. uardando l’andamento del petrolio, anche un bambino si accorgerebbe immediatamente che io prezzo del greggio si è più che dimezzato in poco meno di un mese. (AlVolante)

Poiché attualmente il petrolio quota in area $22 si capisce come le compagnie petrolifere cerchino di mantenere alto il prezzo della benzina per non ridurre ulteriormente i margini. Tabarelli (Nomisma energia): "La frenata della materia prima giustificherebbe un taglio di altri 25 centesimi sulla benzina e di 16 sul gasolio". (L'Occhio)

L’instabilità dovuta al coronavirus non ha risparmiato nemmeno il petrolio che si è riportato sotto i $20. Il prezzo della materia prima grava per il 21% mentre quello commerciale per il 9%, poco se paragonato alle accise e all’IVA che, invece, hanno un peso del 60%. (Money.it)

Se si guarda la performance da inizio anno, le due qualità di greggio, quindi il prezzo del petrolio si è più che dimezzato.Un trend iniziato con, che rappresenta il maggior importatore mondiale di "oro nero", accentuatosi poi con il. (Teleborsa)

La cosa dipende anche dal fatto che nel nostro paese il 60% del prezzo finale dei carburanti è costituito da IVA e accise. Anche nel calo del prezzo del gasolio l'Italia non brilla con i suoi –1,7 centesimi di euro contro i –3,7 centesimi della Francia e i –2,5 centesimi della Spagna. (Motor1 Italia)