Recuperati dieci dei feretri finiti in mare a Camogli

L’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria ha preso contatto anche con il capo dipartimento Nazionale della Protezione civile Angelo Borrelli per cercare di capire la stabilità dello sperone nella parte di levante della frana

Servirà un ulteriore monitoraggio per capire lo stato del cuneo roccioso e anche un monitoraggio in continuo per realizzare interventi nella massima sicurezza”.

Oltre al rilievo su tuta l’area è stato anche effettuato un sopralluogo via mare con rilievo fotografico. (Città della Spezia)

Ne parlano anche altre fonti

Nel porticciolo molte persone seguono le operazioni di recupero dei vigili del fuoco e della capitaneria. Camogli sono in arrivo gli psicologi della Protezione civile per dare conforto e sostegno alle famiglie che hanno perso le bare in mare, per il crollo del cimitero avvenuto ieri pomeriggio. (Primocanale)

Quest’oggi la cronaca ci dice che è ripresa la ricerca dei resti delle persone seppellite nella porzione di cimitero venuta giù. Ci si domanda se si può morire due volte, il crollo di una parte del cimitero di Camogli in provincia di Genova, costruito a strapiombo sul mare sembra offrirci la risposta. (Sputnik Italia)

Il recupero a mare con l’ausilio di un pontone tenendo presente il fattore tempo, nei due significati e facendo lavorare in sicurezza. C’è una parte sulla corona della frana che è fortemente instabile – ha spiegato – Lì ci sono loculi e cappelle che vanno demoliti in sicurezza. (Levante News)

Dieci intanto sono le casse recuperate mentre cinque salme sono state riconosciute: "Siamo pronti a fare anche l'esame del dna" dicono le istituzioni Il fascicolo è stato affidato al procuratore aggiunto Paolo d'Ovidio e al pm Fabrizio Givri, le indagini ai carabinieri di Santa Margherita Ligure. (Liberoquotidiano.it)

E un pensiero ai cari dei defunti che riposavano nel cimitero di Camogli, che stanno attraversando momenti di comprensibile dolore» Si continua a lavorare a Camogli per recuperare le bare precipitate in mare con il crollo della falesia su cui sorge il cimitero locale, avvenuto lunedì pomeriggio. (GenovaToday)

Il crollo sarebbe stato provocato da uno smottamento dovuto all’erosione della falesia al di sotto del perimetro del cimitero. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco della caserma di Rapallo, che hanno definito « complicato» il recupero di alcune salme rimaste Alcune bare e salme rimaste incastrate sulla scogliera (Open)