Reddito di cittadinanza irregolare, Viale: "Fare luce su certi Caf e patronati"

a vicenda degli indebiti percettori di reddito di cittadinanza induce Giorgio Viale, assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, a prendere posizione: “Lasciare la verifica di residenza a posteriori in carico ai comuni senza adeguati finanziamenti è uno dei difetti peggiori del RDC, i controlli vanno fatti prima di dare i contributi e senza caricarli sulle spalle dei comuni.

Da parte nostra garantiamo massimo sostegno agli inquirenti affinché si faccia luce su certi CAF e patronati che sembrano implicati nella vicenda e al tempo stesso lavoreremo con quelli che rispettano le regole per evitare il ripetersi di simili situazioni”. (Primocanale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’annuncio di Giuseppe Conte è stato dato sempre al termine dell’incontro con Mario Draghi “Ho assicurato il contributo del M5S” sulla giustizia. (Il Sole 24 ORE)

Ora si intende abolire il Rdc: così si tradiscono i poveri. Fu infatti traumatico veder sostituire il Reddito di inclusione (Rei) col Rdc. (Avvenire)

Temiamo che possa essere soltanto la punta dell'iceberg di un fenomeno diffuso anche in altre realtà del territorio ligure. Ancora complimenti per l’esito delle indagini avviate dagli investigatori genovesi che hanno portato alla luce un fatto gravissimo e una situazione vergognosa. (Gazzetta della Spezia e Provincia)

Basti pensare che l'anno scorso, quando il reddito ha aiutato concretamente 3,7 milioni di persone, meno del 2% dei percettori non ne aveva diritto. Una percentuale irrisoria - dice il cinque stelle Alessandro Amitrano - è certamente perfezionabile, e il Movimento sta lavorando per renderlo pienamente operativo (ilGiornale.it)

Sono stati individuati a seguito degli ordinari controlli sul territorio effettuati sinergicamente dai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e gli altri reparti dell’Arma operanti sul territorio. È stata così bloccata l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte degli interessati, per un ammontare complessivo pari ad euro 51. (Terni in rete)

Per questo, più che Reddito di cittadinanza, la misura andrebbe chiamata Assistenza di cittadinanza. Perché, per Fontana, solo il lavoro può dare reddito (Corriere della Sera)