Astrazeneca, Tosi: "Rivedere strategia degli Open day. Subito"

Non solo: gli stessi vaccinatori hanno avuto modo di sottolineare il rischio trombosi del vaccino anglo-svedese nei soggetti tra i 20 e i 55 anni, specialmente nelle donne.

Lo scorso 8 aprile, il Ministero della Salute raccomandava infatti “un uso preferenziale nelle persone con più di 60 anni”.

“Conforta apprendere che, di fronte a un ragionevole dubbio, almeno ora i giovani e le loro famiglie si interrogano e frenano: ieri sono infatti arrivate oltre 600 disdette per il vaccino Astrazeneca (Città della Spezia)

Ne parlano anche altri giornali

Anticipati i richiami delle vaccinazioni anti-Covid19 con il siero Astrazeneca per gli over 70 anni a Napoli. Gli Sms dell’Asl per anticipare le convocazioni dei richiami sono partite questa mattina, creando anche un po’ di sorpresa tra i destinatari per quanto riguarda gli hub vaccinali. (Fanpage.it)

“Conforta apprendere che, di fronte a un ragionevole dubbio, almeno ora i giovani e le loro famiglie si interrogano e frenano: ieri sono infatti arrivate oltre 600 disdette per il vaccino Astrazeneca. “Come recentemente spiegato anche da un gruppo di 24 medici genovesi, Astrazeneca ha un punto debole assente nei vaccini a Rna: può causare trombosi venosa associata a diminuzione delle piastrine. (Levante News)

Il presidente della Regione conferma però la somministrazione su base volontaria «salvo differenti disposizioni». Il caso ha rinfocolato le polemiche sulla decisione di somministrare il vaccino Astrazeneca, a vettore virale, ai più giovani e alle giovani donne in particolare, con diversi esperti che hanno consigliato di evitarlo. (GenovaToday)

Due le persone che sarebbero attualmente ricoverate per una sospetta reazione avversa al siero. Sarà la farmacovigilanza a dirci se questo è un evento correlato con il vaccino AstraZeneca» (TrentoToday)

ono seicento i giovani liguri che nella giornata di ieri hanno disdetto la loro prenotazione volontaria con AstraZeneca: timori e paure dopo la notizia della 18enne di Sestri Levante ricoverata per trombosi al San Martino di Genova, operata due volte domenica e ora in prognosi riservata e "condizioni stabili nella gravità del caso". (Primocanale)

Irene al momento è mantenuta in coma farmacologico all’ospedale di Cisanello e sarà poi progressivamente risvegliata. Dopo l’iniezione di AstraZeneca aveva accusato solo un po’ di stanchezza, fatica e dolore alle ossa. (LA NAZIONE)