Atlantia, scontro Pd-Cinque Stelle. I Dem: “No al caos, decide il premier”

Uno spauracchio utile - si augurano - a sedare gli animi nel ministero e a raccogliere le rassicurazioni dei Cinque stelle più moderati.

Fonti del ministero ricordano che il dossier su Autostrade è già stato inviato al premier, altro che tenerlo nascosto.

Lo stesso ministero guidato da De Micheli definisce «inaccettabile» il comunicato di Atlantia e «il sapore di ultimatum» che ne traspare.

Atlantia, invece, viste le condizioni finanziarie della società, vuole mettere sul mercato quote di minoranza solo dopo aver firmato l’intesa, per evitare di svendere. (La Stampa)

Su altre fonti

Lo si legge in una nota al termine di un Cda straordinario di Atlantia che ha dato mandato ai propri legali di intraprendere azioni a tutela del gruppo. «Tutto ciò - aggiunge il gruppo - causa danni per Atlantia e le sue controllate. (DiariodelWeb.it)

Ma è pur vero che il 5 stelle è la voce più influente del partito di maggioranza quando si toccano temi di questo tipo. Ma i 5 stelle usano la questione del prestito anche per un altro motivo. (L'HuffPost)

Gli stessi che, per bocca del vice ministro dello sviluppo Buffagni nei giorni scorsi avevano già espresso il loro no alla garanzia pubblica, spingendo Atlantia a fare quest'ultima mossa. A pesare sono i contrasti sulla vicenda della concessione ad Autostrade per l'Italia. (La Sentinella del Canavese)

“Sembra”, sostiene Schintu, “che ci sia un disegno (ma non ne abbiamo prove) di impedire le attività delle concessioni: se c’è, che venga esplicitato”. La richiesta dell’Aiscat al governo è quindi quella di “interrompere questa escalation di annunci e ultimatum: si proceda a fare quello che va fatto”. (Il Fatto Quotidiano)

"Il blocco degli investimenti da parte di Autostrade per l'Italia non è un ricatto, ma la mossa di assoluta necessità di una società quotata per uscire dall'incubo in cui è stata messa. (la Repubblica)

E l'attacco arrivato oggi dal vice ministro Cancelleri su Atlantia, con il ministro De Micheli già nel mirino di Italia viva sul tema dei cantieri. E poi l'affondo sulla De Micheli che a portato avanti una trattativa "senza che il Movimento 5 stelle conoscesse il dossier". (AGI - Agenzia Italia)