Artemisia glacialis. Uso in cucina e come medicinale antispasmodico.

Si caratterizza per essere presente nelle regioni alpine e, come accade per altre specie di artemisia, è nota con il nome di Genepi o Genepy.

L’Artemisia glacialis è una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee.

Fonte:. Artemisia – Fungoceva.it – LINK ;. – Fungoceva.it – ; Artemisia: proprietà terapeutiche ed effetti dell’erba medicinale – AssoCareNews.it – LINK

Uso in cucina e come medicinale antispasmodico. (AssoCareNews.it)

Su altri giornali

Una convinzione messa a serio rischio dal recente decreto, al punto che medici ed infermieri NoVax pare stiano facendo un passo indietro per quanto concerne l’opportunità di procedere con la somministrazione del vaccino contro il Covid. (Bufale.net)

Un OSS non potrà mai sostituire un infermiere, ma un infermiere, solo nei casi di urgenza e in maniera sporadica, può sostituire un OSS Buongiorno Direttore,. mi chiamo Paolo e sono quasi 20 che lavoro come Infermiere. (AssoCareNews.it)

Il fatto è avvenuto nel reparto di cardiologia invasiva, l’infermiere dopo aver valutato lo stato del paziente, e considerandolo aggravato, allerta il medico di servizio chiedendogli di visitare il paziente. (AssoCareNews.it)

Da oggi più che mai, quando capiterà che un infermiere, durante il turno di notte, fosse costretto a contattare il medico di guardia, di turno turno o quant'altro, per rappresentare una criticità e per chiedere il suo pronto intervento, nessuno potrà mettere in discussione l'opportunità di tale richiesta. (Quotidiano Sanità)

Poi ci sono i volontari dell’associazione ‘Vicino a te’ che accolgono, accompagnano, supportano, smistano gli utenti, e i volontari della Croce Verde pronti per qualsiasi evenienza. Sono i medici di base a vaccinare i loro assistiti che, perciò, scoprono il braccio per l’inoculazione con fiducia. (il Resto del Carlino)

Questa nuova ondata di contagi che interessa la città e il suo vasto hinterland, ha fatto salire a 12 i pazienti affetti da Covid ricoverati, a fronte di 20 posti letto disponibili. Infatti, al reparto Covid di Lamezia è già arrivata una nuova unità medica e, a giorni, se ne aggiungerà un’altra. (Il Lametino)