Milano, in un video l’aggressione ai danni dei poliziotti in stazione Centrale: un agente spara e ferisce il 36enne

È durata alcuni minuti la fase saliente del confronto tra l’uomo che la scorsa notte, a Milano, ha aggredito dei poliziotti, e alcuni agenti, due dei quali hanno reagito uno sparando e l’altro colpendolo con il taser. È quanto emerge dal video dell’episodio, recuperato dalle telecamere di sorveglianza della zona intorno alla Stazione Centrale, che hanno ripreso la scena integralmente. Nel filmato si vede l’uomo, in apparente stato di confusione, avanzare, indietreggiare, parlare a tratti, urlare e minacciare, fino a quando, durante una delle sue avanzate verso le forze dell’ordine, sempre brandendo delle pietre, è stato colpito da un colpo d’arma da fuoco partito da uno dei nove agenti presenti sul posto, e contemporaneamente dal taser. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Aveva dato in escandescenze tirando pietre dal selciato e afferrando una lastra di marmo che voleva tirare contro gli agenti. Il 27enne era sotto effetto di droghe, è stato infatti trovato positivo a cocaina e cannabinoidi in ospedale, al Niguarda, dove è stato operato e si trova ora in rianimazione. (Il Giornale d'Italia)

A dimostrarlo non solo una nuova aggressione venerdì, alla stazione centrale del capoluogo lombardo. Il caso del vice ispettore della Polizia di Stato, Christian Di Martino, accoltellato l’altro giorno a Lambrate, è tutt’altro che isolato e occasionale. (ilmattino.it)

Il 27enne egiziano, indagato poco prima per rapina e resistenza negli uffici della Polfer, si aggira a torso nudo e raccoglie un po' di pietre dal selciato per chiuderle in uno straccio e minacciare con quell'arma improvvisata gli agenti che tentano di calmarlo. (iLMeteo.it)

È indagato l'agente che la scorsa notte in piazza Luigi di Savoia, a Milano, ha sparato contro un 27enne egiziano che aveva aggredito alcuni poliziotti all'esterno della stazione Centrale. Si tratta dunque di un atto dovuto. (Today.it)

Un agente di polizia è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni dolose aggravate dopo aver sparato alla spalla di un uomo egiziano di 27 anni, richiedente asilo, che stava lanciando pietre contro i poliziotti presso la stazione Centrale di Milano (Panorama)

Lo chiamano “atto doveroso”, ma è il più classico degli esempi del mondo al contrario italiano. Avete presente l’egiziano che questa notte a Milano ha aggredito due poliziotti e per questo è stato colpito da un colpo di pistola? Ecco: lui, dopo le cure del caso, è stato denunciato a piede libero. (Nicola Porro)