Aborto vietato a Malta, turista americana rischia la vita: sarà trasferita in Spagna

La donna, Andrea Prudente, rischia di morire di setticemia e ora sarà trasferita in Spagna.

La coppia era arrivata a Malta da qualche giorno quando la donna ha avuto una prima emorragia.

Certamente non siamo venuti per avere un aborto, ma qui stiamo parlando di salvare la vita di una donna“.

Non è la prima volta che una turista viene evacuata da Malta per poter avere un aborto, nel 2017 la donna fu trasferita in Francia

Una turista americana arrivata a Malta incinta di 16 settimane rischia la vita a causa di un aborto spontaneo, al quale i medici del policlinico Mater Dei non possono porre termine perché il cuore del feto batte ancora. (Il Fatto Quotidiano)

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La donna era alla sedicesima settimana di gravidanza e, una volta raggiunta dall’equipe medica, le è stato prescritto un medicinale per prevenire l’aborto spontaneo. A Malta, una turista americana rischia la vita a causa di un aborto spontaneo in corso su cui i medici non possono intervenire: sull’isola, infatti, vige una delle leggi antiabortiste più rigide d’Europa e salvando la vita alla donna l’equipe rischierebbe 4 anni di carcere. (alfemminile.com)

La storia di Andrea Prudente, cittadina statunitense, mette sotto i riflettori i problemi sanitari legati alle difficoltà di abortire a Malta. Quando abortire diventa un'impresa impossibile che mette persino a rischio la vita delle donne. (Today.it)

A Malta non si può salvare una donna in caso di aborto spontaneo, e a vietarlo è la legge contro l’interruzione di gravidanza. I medici avrebbero rifiutato di prestare assistenza a una turista americana per evitare di rischiare 4 anni di carcere previsti dalla giustizia dell’isola. (Nanopress)

Una turista americana di 38 anni rischia la vita per un aborto spontaneo. Dopo averla visitata, i medici hanno deciso di ricoverare la turista all’ospedale Mater Dei di Malta, per quello che sembrava essere un aborto spontaneo, correlato a forti emorragie. (ilGiornale.it)

A cura di Ida Artiaco. Ha subito un aborto spontaneo alla 16esima settimana di gravidanza ma i medici si rifiutano di portarlo a termine perché il cuore del feto batte ancora. Siamo seduti qui con la consapevolezza che se il cuore del feto si fermerà l'ospedale si impegnerà e farà qualcosa (Fanpage.it)

La turista americana che sta rischiando la vita in un ospedale maltese a causa delle legislazione locale che impedisce ai medici di portare a termine l’aborto spontaneo cominciato qualche giorno fa, ha ottenuto il via libera al tentativo di trasporto per via aerea in Spagna (QUOTIDIANO NAZIONALE)