Banche, il rialzo dei tassi: "Speculatori all'attacco"

Come previsto alla vigilia, la numero 1 della Bce Christine Lagarde ha deciso di alzare i tassi di 50 punti base. Dalle colonne della Stampa, il presidente di Abi Antonio Patuelli poche ore prima aveva lanciato un allarme drammatico, sottolineando come il sistema banche sembri sempre più sull'orlo di un collasso globale. Prima il crac della Silicon Valley Bank, quindi il collo in Borsa di Credit Suisse, quindi le difficoltà esplose per la americana First Republic Bank, declassata dalle agenzie di rating a livello "spazzatura". (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Credit Suisse affonda e l’Europa trema perché, col fallimento della banca anche gli investitori di altri istituti europei, potrebbero essere colti dalla paura e ritirare i loro soldi. Credit Suisse affonda e l’Europa trema all’idea di un effetto contagio. (Proiezioni di Borsa)

Frattanto Wall Street probabilmente ha segnato il suo minimo ed è pronta a ripartire. A parer nostro ora c’è panico ingiustificato sui mercati e sciacallaggio. (Proiezioni di Borsa)

Nuovo tonfo del Credit Suisse che al momento segna una flessione del 10% a Londra. (Borse.it)

Ma il titolo torna a perdere in Borsa più del 10% (Corriere della Sera)

L’inflazione continua a preoccupare i banchieri di Zurigo. Determinata a rallentare l’aumento dei prezzi, la Bns proseguirà a passo spedito con la stretta monetaria, nonostante le difficoltà che sta affrontando Credit Suisse e, secondo gli analisti di Citi, deciderà per un balzo di 50 punti base nella riunione di giovedì 23 marzo. (Milano Finanza)

Ad alimentare il sentiment negativo nei confronti del Cs, secondo gli operatori sono state anche le indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg secondo cui Ubs è contrario all’acquisto di CS e lo stesso vale per il CS, nonostante la sequela delle sue difficoltà. (Il Sole 24 ORE)