Catania, sgominata banda di pusher. Arrestata anche donna che spacciava con il figlio in braccio
Uno di essi era stato costretto addirittura a 'tuffarsì nel contenitore dell'immondizia oppure a farsi avvolgere il volto con del nastro isolante.
Casamonica, a Roma sgombero all'alba di un appartamento occupato abusivamente dal clan.
Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio.
Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Giugno 2021, 09:24
Anche le donne avevano un ruolo nella “piazza di spacci” dello storico rione San Cristoforo di Catania sgominata dai carabinieri con i 25 arresti eseguiti nell'ambito dell'operazione Piombai. (leggo.it)
La notizia riportata su altri media
Tra le immagini in possesso dei carabinieri ci sono quelle di un giovane costretto a ‘tuffarsi’ nel contenitore dell’immondizia e di un altro a farsi avvolgere il volto con del nastro isolante. (Gazzettinonline)
Così i carabinieri sono riusciti a riprendere, con telecamere nascoste, una donna spacciare mentre tiene il figlio piccolo in braccio. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
I pusher prelevavano la droga dai vasi di fiori, dall'aiuola adiacente al banco di vendita o dalla boscaglia adiacente la via Flaminia, in corrispondenza del banco dei fiori. L'ordinanza di misure cautelari è stata emessa dal gip del Tribunale di Roma, su richiesta della procura di Roma - Direzione distrettuale antimafia (Notizie - MSN Italia)
L'indagine, denominata "Piombai” dal nome della strada in cui operavano gli indagati, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia etnea e condotta dal nucleo Operativo della compagnia Piazza Dante, ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale che gestiva una fiorente "piazza di spaccio" di cocaina e crack. (L'Unione Sarda.it)
Un’organigramma preciso quello messo su da Di Martino per lo spaccio nel cortile blindato di via Piombai. Le indagini dei carabinieri sono riusciti a documentare ruoli di ogni indagato. (Livesicilia.it)
I tempi di intervento sono stati particolarmente brevi in attuazione di un consolidato protocollo di indagini seguito dalla direzione distrettuale antimafia per contrastare il fenomeno delle piazze di spaccio a Catania e che ha consentito di eseguire l’ordinanza cautelare nei confronti dei 25 indagati solo alcuni mesi dopo la conclusione delle attività di indagine, ad ottobre 2020. (CataniaToday)