Il futuro di Stellantis, tra hardware e software

Il futuro della mobilità, secondo Stellantis. Anzitutto, il gruppo ha confermato la partnership con Foxconn finalizzata alla progettazione dei semiconduttori che troveranno posto sulle vetture dei brand controllati (e su quelli di clienti terzi).

12 mili0ni di auto connesse già in circolazione, destinate a diventare 26 milioni entro il 2026 e 34 milioni nel 2030

Poi, Stellantis mira a incrementare progressivamente i ricavi derivanti dal software, tanto da arrivare a 20 miliardi di euro entro il 2030, attraverso una serie di prodotti abilitati per la fruizione di servizi e abbonamenti. (Punto Informatico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Grazie a Carlos Tavares Stellantis sempre più protagonista nel settore automobilistico. Sappiamo infatti che l’obiettivo a lungo termine di Carlos Tavares è quello di portare il gruppo Stellantis al vertice del settore automobilistico sia come numero di auto immatricolate che dei ricavi. (ClubAlfa.it)

La crisi generata dalla carenza di microchip e di semiconduttori ha provocato una frattura nelle relazioni tra le case automobilistiche e i fornitori di alto livello che non sono riusciti a garantire le scorte previste di queste componenti. (FormulaPassion.it)

Intanto parti di Ict, ingegneria e aftersales vanno a costituire un dipartimento autonomo dentro al gruppo. Connesse, a guida autonoma, intelligenti. È l’amministratore delegato Carlos Tavares a indicare gli obiettivi nell’ambito del «Software day» del gruppo automobilistico. (Corriere della Sera)

In particolare l’accordo riguarderà una delle 3 piattaforme presentate ieri (“Stla Brain”) che si interagirà con tutte le 4 piattaforme di veicoli elettrici (Stla Small, Medium, Large e Frame). Entro il 2024 Stellantis ha l’obiettivo di avere 4. (Il Messaggero)

Sebbene non conosciamo le dimensioni esatte di Chrysler Airflow, sembra essere un potenziale concorrente per il Mach-E e altri modelli EV crossover compatti come Tesla Model Y e Volkswagen ID. Il primo nuovo modello di Chrysler in diversi anni sembra essere un crossover elettrico che potrebbe indossare lo storico nome di Chrysler Airflow. (ClubAlfa.it)

«Pensiamo a un aumento della nostra quota di mercato anche grazie alla strategia software» ha concluso precisando di «non voler fare ipotesi sull’andamento del mercato» Lo ha sottolineato l’ad di Stellantis Carlos Tavares, in occasione della presentazione della nuova strategia software. (Il Messaggero - Motori)