Mps, Lega: ''Non sarà difficile individuare chi sta dalla parte di Siena e chi invece persegue altri interessi''

Così un intervento della sezione di Siena della Lega.

"Davvero dobbiamo credere che Padoan è diverso da Letta?

Non sarà difficile individuare chi sta dalla parte di Siena e chi invece persegue altri interessi.Noi abbiamo deciso da che parte stare, lo ha fatto anche il nostro segretario Matteo Salvini, e mai come questa volta per Siena le appartenenze ideologiche, l'essere di destra o di sinistra contano veramente poco!"

Non ci saranno prove d'appello, sul futuro di Mps, dei lavoratori e della ricchezza che la banca saprà generare per il nostro territorio si gioca una sfida decisiva. (SienaFree.it)

Ne parlano anche altri giornali

Avendo bene in mente che è il Tesoro che sta corteggiando Unicredit per concludere l’affare Mps e non il contrario perchè la banca milanese non spasima dal desiderio di accollarsi il Monte e ha altre alternative a disposizione. (FIRSTonline)

La crisi di Mps non è di oggi - viene ricordato - ma l’impegno del governo è tutelare non solo i posti di lavoro ma anche il marchio Mps, dal valore storico ed economico. Fra i sindacati, che hanno chiesto di non procedere con uno “spezzatino” per la banca senese, si è aggiunto Unisin-Confsal. (L'HuffPost)

Ma se una parte degli sportelli, con relativi dipendenti, sarà girata ad altri soggetti, e il perimetro dell’operazione sarà più largo, un compromesso potrebbe raggiungersi su 3.500-4.000 dipendenti Mentre la politica ha già agitato lo spettro dei 6-7 mila tagli al personale del Monte dei Paschi, un terzo degli attuali dipendenti. (LA NAZIONE)

Il caso Mps è l’onda che fa traboccare Eugenio Giani. shadow. «Esiste una questione toscana che vale un tavolo con il governo». (Corriere Fiorentino)

(LaPresse) – Il ministro dell’Economia Daniele Franco dovrebbe riferire su Mps mercoledì di fronte alle commissioni Finanze di Camera e Senato. È questa, secondo quanto si apprende al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, la disponibilità data dal titolare del Mef (LaPresse)

Una certezza, per i big della sinistra che non potevano rimanere appiedati, come l’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Poi, a un certo punto, il collegio sicuro non è stato più sicuro (la Repubblica)