Perché la Banca d'Italia ha chiuso il bilancio in perdita (lorda)

Il governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, all'assemblea dei partecipanti - Alessandro Di Meo/Ansa L’aumento dei tassi della Banca centrale europea ha mandato in rosso anche il bilancio della Banca d’Italia, che ha dovuto attingere al suo “fondo rischi generali” per chiudere in attivo il 2023. Era tutto previsto, in realtà: già l’anno scorso, presentando un bilancio 2022 chiuso con un utile netto di 2,1 miliardi di euro, l’allora governatore Ignazio Visco aveva avvertito i partecipanti al capitale della banca centrale che si aspettava perdite lorde per il 2023 e anche per il 2024. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Nonostante i numeri negativi però, dal governatore ai vice-presidenti generali i compensi sono aumentati, per la prima volta dal 2014. Conti in rosso per la prima volta dal 2007, ma i compensi vanno comunque su. (Open)

La prudenza ha premiato. Ormai oltre il 50% del capitale di Palazzo Koch è composta da fondi pensione, casse di previdenza e assicurazioni, enti che poi investono i ritorni nell’economia reale. (L'HuffPost)

La dimensione del bilancio si è ridotta di 223 miliardi di euro rispetto all'esercizio precedente, attestandosi a 1.253 miliardi. Nell'attivo sono diminuite principalmente le attività di politica monetaria, sia nella componente delle operazioni di rifinanziamento alle istituzioni creditizie sia - in misura più contenuta - in quella dei titoli; nel passivo si sono ridotti soprattutto il saldo debitorio connesso con l'operatività del sistema TARGET e i depositi delle istituzioni creditizie. (LA STAMPA Finanza)

La stretta monetaria della Bce manda in rosso la Banca d’Italia per la prima volta dagli anni 2000. La combinazione di due strategie come prima l’emissione di liquidità delle banche centrali, tramite l’acquisto di titoli, per scongiurare la deflazione in epoca Covid e poi l’aumento dei tassi per assicurare il rientro dell’inflazione al 2% ha determinato uno sbilanciamento tra attivo e passivo. (Corriere della Sera)

Oliveti: “Approvato con soddisfazione il bilancio di Banca d’Italia” A fronte di un utile di circa 815 milioni di euro, Bankitalia ha riconosciuto ai propri quotisti un dividendo complessivo di circa 340 milioni. (Enpam)

Che viene sottoposto quest'oggi alla vostra approvazione e continuerà a incidere sulla redditività della Banca d'Italia nell'immediato futuro". La linea dell'Eurosistema, ha spiegato, è disegnata in funzione del raggiungimento del mandato statutario della stabilità dei prezzi, "anche qualora questo comporti un temporaneo peggioramento del conto economico delle banche centrali". (Tiscali Notizie)