Un colosso dei monopattini vuole i diritti tv della Serie B: i dettagli

Helbiz ha presentato un’offerta: a capo dell’azienda c’è un ex manager di Sky. Helbiz fa sul serio e vuole i diritti tv della Serie B.

Lo svela Il Sole 24 ore in edicola questa mattina.

Il pacchetto dell’azienda sarebbe unico: chi si abbona per guardare le partite, e altri contenuti – come assicurano già oggi – disponibili, potrà poi utilizzare i monopattini con lo stesso sistema.

Società di New York, che gestisce monopattini in 40 città, ha già presentato un’offerta per i prossimi tre anni e a capo ha Matteo Mammì, ex manager di Sky. (Calcio Lecce)

Se ne è parlato anche su altri giornali

dvertisements. . . . Lo ha concluso una ricerca che ha usato un nuovo modello di calcolo per la neve che si deposita sul ghiaccio negli oceani e che falsava la misurazione dello spessore dal satellite. (HelpMeTech)

Inizialmente Sky aveva acquistato sia il pacchetto 1 (satellite e digitale terrestre) che quello 2 (OTT, ossia gare trasmesse online) per 32 milioni (16+16). Foto Daniele Buffa - Imago/ Via OneFootball. (pianetaserieb.it)

Helbiz Media debutterà con la trasmissione in Italia dell’intero Campionato di Serie B: 20 Club, oltre 390 partite tra regular season, playout, playoff, visibili tramite il servizio Helbiz Live con l’abbonamento Helbiz Unlimited. (Cosenza Channel)

dvertisements. . . . In vista dello switch-off TV, abbiamo acquistato su Amazon i quattro decoder digitale terrestre più recensiti. Nessuno dei quattro ha tutti i requisiti che richiederemmo a un decoder nel 2021, qualcuno è addirittura “fuorilegge”. (HelpMeTech)

Helbiz non si è solo presa i diritti per l’Italia, ma è stata scelta dalla Lega B come partner esclusivo per la distribuzione e la commercializzazione dei diritti in tutto il mondo. Fonti vicine alle Lega parlano di circa 2,5 milioni di ulteriore incasso" (TuttoReggina.com)

Con Helbiz si ha forse la prova definitiva di quanto si sia entrati nella “quarta vita” dei diritti Tv nel calcio: killer application per supportare il vero core business che va oltre l’audiovisivo (pacchi per Amazon con la sua Amazon Prime Video o abbonamenti in fibra con Tim-Dazn), dopo essere stati usati, in sequenza, come ciliegina per i palinsesti, per vendere pubblicità e infine abbonamenti di pay Tv. (Il Sole 24 ORE)