Caro vita, in Veneto 8 euro per un chilo di pane

Non solo per il costo del pieno ma pure per quello degli alimentari, che pagano (anche) i rincari dei trasporti e della corrente.

Ed a Venezia, per acquistarne un solo chilogrammo, si può arrivare a spendere fino a 8,5 euro e mezzo, con una media di 5,52 euro.

Emblematico il caso del grano: un bene essenziale come il pane ha già raggiunto quotazioni inimmaginabili fino a qualche mese fa.

Per usare un termine di paragone, lo stesso quantitativo di pane acquistato a Napoli costa non più di 2 euro. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

In Liguria e in Sardegna è già partita la corsa ai supermercati, con lo svuotamento degli scaffali. In molte città vi è già una corsa ai supermercati, anche se questo è un fatto da scongiurare. (Mezzokilo)

Al secondo posto si piazza Forlì, dove il prezzo massimo del pane fresco è di 9 euro al kg (4,37 euro il prezzo medio). I listini più bassi si registrano a Messina, dove il prezzo massimo è di 1,86 euro (1,21 il prezzo medio), 2,07 euro il prezzo massimo a Siracusa (Metropolisweb)

Coldiretti ha calcolato che dal grano al pane il prezzo aumenta di 19 volte tenuto conto che per fare un chilo di pane occorre circa un chilo di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l'acqua per ottenere un chilo di prodotto finito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«In questi ultimi giorni, a causa della guerra in Ucraina, si diffondono sulla stampa notizie di considerevoli aumenti dei listini di pane e pasta. Nella provincia di Rieti il prezzo al pubblico del pane sciapo non supera i 2,50€ e siamo collocati tra le provincie con il prezzo più basso nonostante le principali voci di costo (lavoro, materie prime, servizi) siano uguali in tutta la Nazione. (ilmessaggero.it)

A memoria, dall’avvento dell’euro, il prezzo della farina da noi utilizzata ha sempre oscillato sui 30 euro al quintale. Senza dimenticare che riforniamo anche 40 supermercati tra Coop, Conad, Sigma…Ma di certo non si può andare avanti così" (il Resto del Carlino)

Lo denuncia Assoutenti, che ha messo a confronto i listini di pane e pasta nelle principali città italiane, per capire come i rincari di luce e gas scattati lo scorso gennaio abbiano influito sui prezzi al dettaglio (il Fatto Nisseno)