‘Zero morti sul lavoro’, al via campagna di sensibilizzazione della UIL

È il simbolo scelto dalla UIL Nazionale per lanciare la campagna “Zero morti sul lavoro”.

“Gli incidenti sul lavoro con esiti mortali contano un numero di vittime impressionante, un bollettino pesantissimo”, ha dichiarato il Segretario Generale della UIL, PierPaolo Bombardieri.

Il messaggio diffuso da molti volti noti dello spettacolo e dello sport. OK, zero killed.

La pandemia, del resto, ha messo in evidenza numerose criticità, rendendo ancora più determinante e prioritario il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altre testate

OltreArte) con una mia opera, da una importante Storica e Critica d’Arte durante la Biennale delle Ville Venete. Nata in provincia di Venezia, da sempre ho la passione per l'arte in modo particolare per la pittura, il design di arredamento e la decorazione d'interni. ("Mobile Magazine)

Per tutte queste ragioni, Olvidados ha deciso di affidare la rappresentazione della Divina Commedia a due noti artisti contemporanei, di origini locali ma attivi da tempo nel panorama nazionale e internazionale: l’illustratore Nerosunero (a. (ForlìToday)

Occuparsi della salute nei luoghi di lavoro è una battaglia storica del Sindacato: noi vogliamo continuare a combatterla con determinazione” È il simbolo scelto dalla UIL Nazionale per lanciare la campagna “Zero morti sul lavoro”. (LaPresse)

– Venerdì 9 aprile il comune di Villar Dora, in collaborazione con la biblioteca civica, organizza una serata sul tema “Dante: messaggi e segreti – viaggio attraverso la Divina Commedia”. Questa iniziativa, on line, a Villar Dora è per le scuole, gli studenti e le istituzioni culturali (http://www.lagendanews.com)

La presentazione, che si terrà online domenica 11 aprile, vedrà la partecipazione di Matteo Palumbo, docente di Letteratura Italiana presso l’Università di Napoli, e sarà accompagnata da una serie di letture sceniche di passi tratti dalla Divina Commedia, tenute dagli attori Fabrizio Ferracane e Teresa Saponangelo. (politicamentecorretto.com)

Dante risponde di non esser lui, Niccolò si presenta, ed esprime una profezia sul futuro ingresso nell’Inferno di Bonifacio e di papa Clemente V. La sua invettiva contro i pontefici è durissima: «Fatto v’avete dio d’oro e d’argento» - Aldo Cazzullo /CorriereTv. (Corriere della Sera)