Green Pass, tutti i nodi ancora da sciogliere: oggi il nuovo decreto arriva in Cdm

Ma, come abbiamo detto, restano ancora tante questioni aperte.

Green Pass, tutti i nodi ancora da sciogliere: oggi il nuovo decreto arriva in Cdm Oggi il nuovo decreto arriverà sul tavolo del Consiglio dei ministri, ma ci sono ancora moltissimi nodi da sciogliere sia tra governo e Regioni che all’interno della maggioranza.

Ma il ministro Speranza, appoggiato dai leader del centrosinistra, da Enrico Letta a Matteo Renzi, chiede che si segua il modello francese con un uso più esteso del Green Pass prima di ritrovarsi nuovamente con un'alta circolazione del virus che costringerebbe a chiusure e restrizioni. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre testate

Come richiedere il green pass In sintesi, ricorrere al certificato verde per permettere la ripresa di attività fino ad oggi non consentite. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I presidenti di Regione hanno dato il via libera all’obbligo di green pass per i luoghi a rischio assembramento. Il decreto verrà approvato domani per entrare in vigore già lunedì 26 luglio, scongiurando così il rischio dei cambia di fascia. (Ristorazione Italiana Magazine)

Al netto però delle varie posizioni politiche ci sono dubbi e domande lecite alla vigilia soprattutto sull'attuazione pratica del Green Pass, o meglio, sui controlli e suoi controllori. Lo dimostra quanto sta avvenendo in Francia, a pochi giorni dalla decisione di Macron di introdurre il Green Pass (Panorama)

Tre i temi principali: il Green Pass, il cambio dei paramentri per i colori delle Regioni e il prolungamento dello stato di emergenza. Per i ristoranti al chiuso deciderà il Governo ma si parlerebbe di un Green Pass leggero ovvero rilasciato anche a chi ha fatto una sola dose. (QuiComo)

Dunque l’obbligo di green pass per i luoghi a rischio assembramento ottiene il via libera dei presidenti di Regione. E oggi il governo approverà il decreto che impone anche in zona bianca di presentare la certificazione verde per spettacoli, viaggi, sport. (Corriere dell'Umbria)

Inalterati (158) i posti letto occupati nelle intensive Lo stato d’emergenza dovrebbe essere prorogato fino al 31 dicembre 2021. (LaPresse)