West Nile, medici presi d'assalto

Un inizio di agosto considerato quasi anomalo, con gli studi dei medici di famiglia veneti, pieni nonostante il solleone.

Le persone sono ovviamente preoccupate e si rivolgono ai medici cercando conferme e informazioni

Boom di richieste ai medici di base, in Polesine, a causa della crescente preoccupazione per l’aumento dei casi di West Nile e di contagi da coronavirus.

“Gli ambulatori, caso strano, sono pieni come solitamente accade nel periodo invernale - conferma Francesco Noce, presidente dell’ordine dei medici locale - fortunatamente riscontriamo una diminuzione dei casi di coronavirus, mentre preoccupa la crescita di quelli da West Nile. (La Voce di Rovigo)

La notizia riportata su altri media

ONA’ DI PIAVE – Aumentano i contagi da West Nile in tutto il Veneto, la Regione diffonde le linee guida, l’Ulss 4 Veneto Orientale continua il monitoraggio nonostante la situazione sia sotto controllo. (ANTENNA TRE)

Sono tutte persone di mezza età o poco più anziani, per il momento non in pericolo di vita. Primi casi di West Nile nel Veneto orientale. (La Nuova Venezia)

West Nile, aumentano i casi. I bollettini medici non lasciano dubbi: i casi di West Nile sono in deciso aumento. I prodotti di comprovata efficacia sono quelli contenenti i seguenti principi attivi:. (News Prima)

La maggior parte delle persone che contraggono il West Nile o sono asintomatici oppure sviluppano sintomi leggeri, tra cui febbre, dolori muscolari e ingrossamento dei linfonodi. Il caso della bambina di 20 mesi, potrebbe essere il primo nel Veneto; che fino a questo momento ha ricoverato unicamente over 45 (Nanopress)

Il rischio di malattia neuroinvasiva aumenta con l’età ed è più elevato fra gli adulti di oltre 60 anni di età Meno dell’1% sviluppa una malattia neuroinvasiva, come meningite, encefalite o paralisi flaccida (malattia neuro-invasiva, WNND). (barbaraganz.blog.ilsole24ore.com)

Oltre ai piani di disinfestazione e al potenziamento della manutenzione delle aree verdi, è indispensabile un’informazione capillare ai cittadini». Operatori impegnati nella disinfestazione. Potrebbe essere una bimba di 20 mesi la più giovane paziente colpita dal West Nile nel Veneto. (Corriere)