Obbligo Green pass, la Regione: "Possibili disservizi al trasporto pubblico locale". Tavolo con Prefetture, province e aziende

“Insieme alle Prefetture e agli Enti locali – spiega l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli- abbiamo raccomandato alle aziende di effettuare una programmazione atta a garantire il servizio prioritariamente nelle fasce di utilizzo da parte degli studenti e pendolari, segnalando la necessità di proseguire, nei prossimi giorni, il monitoraggio del possesso della certificazione verde, in modo che i dipendenti forniscano le informazioni richieste con il preavviso necessario al fine di soddisfare le predette esigenze organizzative”

Dall’incontro, fanno sapere dalla Regione, sono in effetti emerse potenziali criticità a garantire il servizio legate all’entrata in vigore dell’obbligo e, in base alla ricognizione fatta stamani sentendo le varie aziende, è possibile che si possano creare disservizi che ad oggi non sono completamente prevedibili. (ValdarnoPost)

Ne parlano anche altre testate

Il 20% dei dipendenti della Trieste Trasporti è sprovvisto di certificazione verde: 106 persone, alle quali si aggiungono i circa 50 in malattia. (TGR – Rai)

Oltre mille tratte cancellate, tra urbane ed extraurbane, nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia, ma disagi ridotti al minimo per le scuole in virtù della strategia messa in campo da Regione e aziende di Trasporto pubblico locale (Tpl) e pensata espressamente per salvaguardare le fasce più delicate della giornata quanto a presenze su autobus e corriere. (Il Messaggero Veneto)

Tradotto: il dieci per cento delle corse è stato soppresso con disagi immediati che si fanno sentire soprattutto nel mondo della scuola e che sono destinati a perdurare anche nei prossimi giorni. Sono 190 le corse soppresse su 2200 nell’intera provincia di Lucca, e la situazione è ben peggiore rispetto alle vicine provincie di Pisa, Livorno e Massa Carrara nelle quali è stato abolito circa il 5% delle corse. (NoiTV - La vostra televisione)

Venerdì 14 ottobre il sistema del trasporto pubblico locale, infatti, ha retto con disagi minimi per l’utenza, malgrado ben 156 dei 601 conducenti della Trieste Trasporti non abbiano prestato servizio. (Il Piccolo)

Oggi tutte le principali fermate in città erano presidiate da personale di Trieste Trasporti e non si sono rilevate criticità significative. L’impennata di certificati di malattia nelle ultime ore sarà oggetto lunedì di un esposto alla Procura della Repubblica al fine di verificarne la regolarità, come Trieste Trasporti auspica. (TriestePrima)

Nella provincia di Belluno la riduzione è stata di 102 corse su 2225 (-4,6%). Regolare invece il servizio nella provincia di Rovigo (RovigoOggi.it)