Il colosso dell’auto Faw sceglie Reggio: un miliardo in arrivo. E più di 1.500 assunti

L’auto elettrica sportiva di lusso del futuro sarà ‘Made in Reggio’.

Faw auto, l'hypercar elettrica sarà costruita a Reggio Emilia - Supercar cinesi, la spunta Reggio. L’auto elettrica sportiva di lusso del futuro sarà ‘Made in Reggio’.

Si parla di un investimento che si avvicina al miliardo di euro da parte della Silk-Faw

Faw auto, l'hypercar elettrica sarà costruita a Reggio Emilia - Supercar cinesi, la spunta Reggio Modena battuta al fotofinish - Prodi dietro le quinte: "Felice per Reggio". (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

Assieme hanno sondato il mercato immobiliare e alla fine hanno scelto Reggio Emilia grazie anche all’intercessione di una cabina di regia tra pubblico e privato. Già un anno fa Jonathan Krane, presidente della Silk Ev (società internazionale di ingegneria e. (QUOTIDIANO.NET)

Assolutamente stratosferiche: la velocità massima raggiunge quota 400 km/h, mentre lo scatto 0-100 è letteralmente “bruciato” in soli 1,9 secondi Stiamo inoltre lavorando con Dallara per la prima architettura del veicolo: aerodinamica e design andranno a braccetto per definire un punto di equilibrio che metta in gioco bellezza e funzionalità. (Info Motori)

Stavolta la città dei motori, la capitale della Motor Valley, è stata battuta a pochi metri dal traguardo: l’auto elettrica sportiva di lusso del futuro, infatti, sarà ‘Made in Reggio’. E soprattutto la più strategica di Reggio, incastonata tra la stazione Alta Velocità Mediopadana e il casello autostradale della A1 (il Resto del Carlino)

Bologna e Modena parevano essere le candidate con il nome di Castelfranco come possibile soluzione nel cuore della Motorvalley, a cavallo tra le sue province, per ospitare quello che sarà più di uno stabilimento. (La Pressa)

Sarebbe dunque tramontata l’ipotesi di scegliere come sede dello stabilimento Castelfranco Emilia, città a metà strada tra Modena e Bologna, aree che rappresentano il cuore pulsante dei motori con gli stabilimenti di Ferrari, Lamborghini, Ducati, Maserati e Dallara. (Tvqui)

Che propongono: “Recuperiamo aree industriali dismesse, pensiamo ad esempio alle ex Reggiane, alla zona Fiere, alle tante aree industriali di Reggio mezze vuote”. (ReggioSera.it)