Nuovo braccio di ferro tra Cina e Usa: imposto divieto a navi da guerra Usa d'attraccare a Hong Kong

La contromisura a quello che Pechino definisce "comportamento irragionevole da parte degli Usa" prevede la "sospensione immediata delle autorizzazioni alle visite di riposo e recupero alle navi da guerra americane a Hong Kong".

Negli ultimi sei mesi, senza sosta, Hong Kong è stata protagonista di violenze e proteste mirate a chiedere elezioni democratiche.

Un copione già noto, che vede sul banco degli imputati la leader di Hong Kong, Carrie Lam, figura "legata" al regime cinese (Rai News)

Ne parlano anche altre fonti

La firma dell’Hong Kong human rights and democracy act ha scatenato la repentina reazione da parte della Cina che ha annunciato l'immediata sospensione delle visite di "riposo e recupero" alle navi da guerra statunitensi nell'ex colonia. (RSI.ch Informazione)

(LaPresse/AFP) - La Cina ha annunciato l'immediata sospensione delle visite delle navi da guerra statunitensi a Hong Kong, dopo che la scorsa settimana il presidente Usa, Donald Trump, ha firmato l'Hong Kong human rights and democracy act. (LaPresse)

esteri. Ad Hong Kong dopo due settimane di pausa, nuovi scontri con la polizia. Sventolate bandiere statunitensi e striscioni pro-Trump. (TG La7)

Tutto questo, com'è ben noto, è fumo negli occhi di Xi Jinping, che ripete agli americani che tutto ciò che accade a Hong Kong sono soltanto affari interni della Cina. La netta sensazione è che Trump preferisca essere rieletto grazie a un buon accordo con la Cina piuttosto che comprometterlo per i suoi ingenui ammiratori di Hong Kong. (ilGiornale.it)

Anche il governo di Hong Kong afferma polemicamente che i provvedimenti americani “non servono a migliorare la situazione”. Gli Usa sono colpevoli per aver approvato dei provvedimenti legislativi a sostegno dei diritti dei manifestanti pro-democrazia a Hong Kong. (LiberoReporter)

Le sanzioni alle Ong che si sono “comportate male” coinvolgono la National Endowment for Democracy, la National Democratic Institute for International Affairs, la International Republican Institute, Human Rights Watch e Freedom House. (Il Valore Italiano)