La Consob sulle criptovalute: servono regole

Anche in Italia si arriverà quasi certamente a definire una regolamentazione per la compravendita e la gestione di criptovalute come Bitcoin.

È quanto si intuisce dal discorso di Paolo Savona, numero uno di Consob, in occasione dell'incontro annuale con il mercato finanziario.

L'intervento odierno di Savona è in linea con quello di fine aprile, quando Consob e Bankitalia hanno evidenziato i rischi legati alla gestione di questi asset

Le banche e gli intermediari finanziari vanno impegnandosi nella digitalizzazione della loro attuale attività e nello stabilire collaborazioni con piattaforme tecnologiche che gestiscono strumenti criptati, sovente già operanti all'estero. (Punto Informatico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E' quanto ha sottolineato il presidente della Consob, Paolo Savona, durante il discorso annuale alla comunità finanziaria. Secondo Savona, "sarebbe improprio se si assegnasse alla specificazione del 'risparmio in tutte le sue forme' e al credito da proteggere un contenuto che abbracciasse anche gli strumenti virtuali, senza passare da una specifica regolamentazione". (Yahoo Finanza)

Credo vada sottolineato il richiamo del Professor Savona alla necessita' di mobilitare competenze e risorse, soprattutto a vantaggio dei giovani, come investimento necessario per costruire una classe dirigente competente e adeguata al compito di realizzare gli obiettivi necessari alla modernizzazione e competitivita' dell'Italia'. (Borsa Italiana)

Paolo Savona, presidente della Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Consob), l’autorità che in Italia si occupa di regolamentare il mercato mobiliare, ha dato l’allarme sulla crescente popolarità delle crypto in assenza di solidi standard normativi. (Cointelegraph Italia)

Nell’annuale incontro con il mercato finanziario, in occasione della presentazione della Relazione della Consob per il 2020, Paolo Savona, presidente della Consob, ha affrontato in modo ampio tra le altre la questione sempre più attuale delle criptovalute. (Finanzaonline.com)

“Urgente una regolamentazione che colmi le lacune” sulle nuove forme di investimento. Ma afferma chiaramente che «alle condizioni che si sono affermate sul mercato, i soli ammonimenti sui rischi corsi dai risparmiatori o le stesse proibizioni risultano inefficaci» (La Stampa)

Eppure, continua il presidente, “la Consob ha cancellato più di 400 siti che proponevano sollecitazioni scorrette al risparmio per lo più tramite criptovalute. È una valanga che ogni giorno rovescia nella rete una mole impressionante di dati, più o meno veritieri: una quantità pari a 10 alla diciottesima di Bit, qualcosa che sfugge a qualsiasi controllo sulla trasparenza a posteriori”. (Libertas San Marino)