“Vincere è l'unica cosa che conta” non è una frase di Boniperti - ilNapolista

Non è di Boniperti anche se da sempre è associata a lui.

Da sempre attribuita a lui, in realtà è di Vince Lombardi allenatore di football americano.

Lo racconta Il Giornale.

a Boniperti fu suggerita da un collaboratore. Il Giornale ricorda ovviamente Boniperti e si sofferma anche sull’origine della celebre frase “Non è importante vincere, è l’unica cosa che conta”.

Giampiero Boniperti, su suggerimento di uno suo collaboratore, fece propria la famosa frase: «Non è importante vincere, è l’unica cosa che conta», che diventò la didascalia alle imprese calcistiche della Juventus, una specie di timbro di fabbrica

(IlNapolista)

Su altre fonti

Se vincere è l’unica cosa che conta, Boniperti c’è riuscito più di tutti. Morto Giampiero Boniperti, storico presidente della Juventus (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Così l’iniziativa dei fan ha preso piede: intitolare l’Allianz Stadium a Giampiero Boniperti. Perché Giampiero Boniperti amava la Juve immensamente (TUTTO mercato WEB)

Quel Charles che quando Boniperti annunciò il suo ritiro disse solamente, commosso, «Io non credere» «Qui bisogna vincere, non c’è storia. (Corriere della Sera)

Domenica pomeriggio l’Italia scenderà in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Giampiero Boniperti: accolta la richiesta della FIGC. Giampiero Boniperti era un simbolo della Juve ma anche del calcio italiano e per questo motivo la FIGC ha chiesto alla UEFA di poter scendere in campo contro il Galles con il lutto al braccio. (Calcio News 24)

Ci volevano impegno e applicazione, perché non poteva essere semplicemente un gioco se muoveva così tanti quattrini e smuoveva sentimenti così profondi nelle persone L’eredità del presidentissimo non è andata perduta, è stata tramandata nel tempo come un vero dna societario. (Tuttosport)

La frase simbolo di Giampiero Boniperti è rimbombata ovunque giovedì 18 giugno, giorno in cui l’ex presidentissimo della Juventus è morto a 92 anni. La storia racconta che gli fu suggerita da Piero Bianco, responsabile delle relazioni esterne della Juventus dal 1988 al 1994. (LaPresse)