Starfield: ecco cosa diceva Todd Howard sulla data d'uscita

Vale la pena rileggere cosa diceva Todd Howard, uno dei boss di Bethesda, meno di un anno fa sulla data d'uscita di Starfield, per capire che a volte sarebbe meglio non fare certe dichiarazioni, soprattutto in un ambiente come quello dei videogiochi dove i rallentamenti e i problemi di sviluppo sono all'ordine del giorno.

In effetti è invecchiata davvero malissimo, in virtù del rinvio odierno, e se ne parla di più proprio perché mostrava una sicurezza enorme da parte di Howard. (Multiplayer.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il logo dell’evento ricorda il primo trailer di Starfield, alludendo ad un particolare focus nonostante il rinvio. L’attesissimo Starfield si farà attendere ancora e Xbox perde l’occasione di chiudere il 2022 con la prima nuova IP Bethesda da anni. (Eurogamer.it)

Ad abbassare le speranze dopo aver detto la sua sul caso Starfield è infatti il noto giornalista di Bloomberg Jason Schreier, il quale è tornato a parlare dell’argomento sui suoi canali social ufficiali. (Spaziogames.it)

Jaffe ha paragonato la situazione attuale di Spencer al tempo da lui trascorso a lavorare a un progetto mai uscito per Sony. Jaffe ha riservato a Spencer delle parole decisamente dure, esprimendo giudizi severi contro il suo operato (via Gamerant). (Spaziogames.it)

Meglio che la software house americana si prenda tutto il tempo necessario a sistemare i dettagli piuttosto che rilasciare Starfield frettolosamente, pur di rispettare una data di uscita stabilita con tantissimo anticipo (più di un anno) Invece Redfall, in lavorazione presso Arkane Austin, era atteso per questa estate e di recente era perfino stato smentito un rinvio. (Tiscali)

Come riportato da Game Rant, David Jaffe ha dichiarato che Phil Spencer dovrebbe andare in terapia e farsi ricoverare. In realtà la nostra scelta di dare un taglio ironico alle ultime dichiarazioni di David Jaffe è stata letteralmente obbligata. (Tom's Hardware Italia)

"Fai schifo, Phil Spencer. In seguito anche Phil Spencer stesso ha fatto una dichiarazione a riguardo. (Eurogamer.it)