Casa di riposo, a Fonzaso assunzione e alloggio in offerta per gli infermieri
Ma quello della direzione non è un appello ordinario: la Fondazione Santi Antonio e Michele garantisce stipendio di sicuro interesse e dà la possibilità di avere un alloggio a disposizione a Fonzaso per un modico importo.
L’assunzione avverrà tramite selezione per titoli e colloquio diretto con il candidato.
Fra i requisiti richiesti, ci sono la laurea in scienze infermieristiche, o titolo equipollente, e l’iscrizione all’ordine delle professioni infermieristiche
E che cerca infermieri professionisti per il mantenimento degli standard di alta qualità assistenziale. (Corriere Delle Alpi)
Se ne è parlato anche su altri media
“Considerando che l’attività sanitaria in generale si prefigge di garantire adeguata assistenza al paziente e pur rispettando la professionalità e il ruolo che gli operatori sociosanitari svolgono nel nostro sistema sanitario, reputiamo inammissibile l’affido anche solo in parte delle competenze propriamente infermieristiche a personale diverso dal profilo professionale dell’infermiere”, scrivono i presidenti preoccupati di quanto sta già avvenendo in altre Regioni d’Italia. (Ariano News)
"Su questo è stato chiaro anche il nostro nuovo segretario generale Mario Ragno, appena eletto alla guida della Uil Fpl del Veneto" prosegue Volpe. Lo sottolinea Luana Volpe, della Uil Fpl di Rovigo. (RovigoInDiretta.it)
Oltre a questo, classifica l’autolesionismo in due categorie: autolesionismo senza intento suicida e autolesionismo con intento suicida. L’autolesionismo può essere spiegato come “qualsiasi atto auto-inflitto che crea un danno personale” (O’Donovan e Gijbels, 2006). (AssoCareNews.it)
Gentile Direttore di Nurse Times,. mi chiamo Angelo Cipriano e sono un infermiere del P.O. Io sono un infermiere di un nosocomio della provincia di Salerno e mi sto recando in ufficio postale. (Nurse Times)
L’approvazione della delibera ha scatenato reazioni veementi da parte del Coordinamento degli Ordini delle professioni infermieristiche della Regione Veneto e delle organizzazioni sindacali. Una carenza che ha già di fatto compresso l’offerta residenziale per anziani non autosufficienti, peraltro a sua volta limitata dal numero di impegnative non sufficienti per rispondere alla domanda, riducendo i posti disponibili nelle residenze accreditate per accoglierli. (L'Amico del Popolo)
Il tutto, assegnando competenze come l’esecuzione di elettrocardiogrammi e come la somministrazione di farmaci, che sono invece specificatamente appannaggio di figure che hanno seguito percorsi formativi diversi”. (RovigoOggi.it)