Sara Aydin, impennate e «sgasate» in moto sulla spiaggia in Sardegna. E scoppia la bufera: «Cafonate»

Di Alessio Ribaudo La protesta degli ambientalisti che hanno attaccato la motociclista e influencer svedese di 25 anni. Lei replica ironica: «Non sono sicura se siano entusiasti o arrabbiati» Doveva essere uno dei suoi viaggi che, solitamente, f anno impazzire gli oltre 400mila seguaci del suo canale YouTube o gli oltre 630 mila follower del suo profilo Instagram. Video visti anche diversi milioni di volte che potevano trasformarsi anche in ottime pubblicità per il litorale olbiese e quello cagliaritano. (Corriere della Sera)

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Sara Aydin, motociclista professionista svedese di 25 anni, è finita sotto il mirino degli ambientalisti: «Cafonate che causano pericoli» (Corriere TV)

Due profili apparentemente molto distanti tra loro, ma anche negli ultimi giorni si sono avvicinati come non mai: “colpa” delle manovre tutt’altro che consone della Aydin sulle strade e sulle spiagge sarde. (FormulaPassion.it)

Sara Aydin è una motociclista e influencer svedese finita nella bufera dopo aver postato sui social alcuni video che la ritraggono mentre sfreccia, sgasa e dà spettacolo con la sua moto in spiagge sarde dove è severamente vietato (InMoto)

Le acrobazie in moto sulle strade della Sardegna della star di YouTube Sara Aydin hanno fatto il giro d'Italia: già diventate "virali" dopo una lunga impennata in via Lungosaline, nel capoluogo, con un video ripreso da un automobilista che la incitava, sono arrivate alla ribalta nazionale dopo la denuncia del Gruppo di intervento giuridico. (L'Unione Sarda.it)

Nel caso di alcune persone, i social network danno proprio alla testa. Tra questi ultimi c'è Sara Aydin , 25enne svedese famosa sul web per le sue sgasate e le sue prodezze in moto. (InMoto)

Le acrobazie in moto sulle strade della Sardegna della star di YouTube Sara Aydin hanno fatto il giro d'Italia: già diventate "virali" dopo una lunga impennata in via Lungosaline, nel capoluogo, con un video ripreso da un automobilista che la incitava, sono arrivate alla ribalta nazionale dopo la denuncia del Gruppo di intervento giuridico. (L'Unione Sarda.it)