Nella clinica che salva i koala dai roghi dell’Australia: “Timori di estinzione”

Il conto degli animali che hanno perso la vita, in questo cimitero di roghi, è di oltre un miliardo, una catastrofe ecologica inimmaginabile.

Così, pochi giorni prima di Natale l’amministratore delegato del Taronga Zoo, Cameron Kerr, ha deciso di allearsi con un’altra organizzazione, Science for Wildlife, per unire le forze.

Ma non sono solo gli animali ad aver perso la vita nei roghi australiani: 28 persone sono morte negli ultimi mesi, migliaia gli sfollati e 10 mila ettari di bosco bruciati. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

(Afp). Si respira la peggiore aria del mondo a Melbourne e in altre zone dello Stato australiano di Victoria, particolarmente colpite dall'emergenza incendi e investite dai fumi delle zone boschive ancora in fiamme nella parte nord ed est dello Stato. (Adnkronos)

Il fumo ha fatto scattare diversi allarmi antincendio a Melbourne, dove alla popolazione è stato consigliato di restare in casa per evitare rischi per la salute. (Meteo Web)

Intanto, alcune stime preliminari del Naval Research Laboratory statunitense sostengono che la quantità di ceneri sollevata dagli incendi in Australia fino nella stratosfera dai piro-cumulonembi (le tempeste innescate dai roghi) sia equivalente a quella che emetterebbe un'eruzione vulcanica di scala moderata. (Focus)

Le nuove foglioline si sono mostrate prima timidamente, poi si sono fatte largo con sempre maggior vigore. L'agenzia fotografica Epa ha realizzato questo reportage a Kulnura, nel Nuovo Galles del Sud. (Ticinonline)

L'agenzia spaziale, riferisce la Cnn, ha potuto stabilire che il fumo prodotto dalle fiamme che in Australia hanno bruciato milioni di ettari di terreni boschivi e causato la morte di 28 persone si era spostato l'8 gennaio fino a circa metà strada nel giro attorno alla Terra attraversando i paesi del Sud America e creando "gravi problemi relativi alla qualità dell'aria" in Nuova Zelanda, dove l'effetto più vistoso del passaggio del fumo si è visto nel cambiamento di colore della neve sui rilievi. (Adnkronos)

Nel sudest dell'Australia, due roghi si sono fusi formando un enorme fronte di fuoco, da 640mila ettari. Il fumo ha provocato l'avvio di numerosi allarmi e alla popolazione di Melbourne è stato consigliato di rimanere chiusa in casa, per evitare rischi per la salute. (ilGiornale.it)