Terremoto Turchia, soccorritori scavano ad Adiyaman
Si cercano sopravvissuti sotto le case crollate. I soccorritori ancora a lavoro in Turchia, nella città di Adiyaman: sperano di estrarre altri sopravvissuti dalle macerie dopo che un terremoto di magnitudo 7,8 ha ucciso migliaia di persone e fatto crollare migliaia di edifici in un’ampia regione al confine con la Siria.
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7, 2025
La notizia riportata su altri media
“Con la Pigotta dell’UNICEF l’Amministrazione Comunale intende festeggiare l’arrivo dei nati e nel contempo contribuire a salvare e garantire una vita migliore ad un altro bambino. L’iniziativa si chiama “Per ogni bambino nato un bambino salvato” e la Pigotta dell’UNICEF diventa così un gesto significativo di benvenuto a un nuovo cittadino e alla sua famiglia, e nello stesso tempo un importante e concreto atto di solidarietà e civiltà” (Frosinone News)
Nei video che circolano sui social, i due bambini sembrano in buone condizioni di salute, riuscendo ad allontanarsi dal luogo in cui la loro casa è crollata sulle loro gambe sorretti dai soccorritori. A 12 ore dalla prima violenta scossa di magnitudo 7.7, i due bambini sono stati estratti dalle macerie dalle centinaia di soccorritori che senza sosta hanno scavato a mani nude alla ricerca di sopravvissuti. (Open)