Il 2 dicembre il ponte pedonale di via Moresco sarà intitolato a Fabrizio Quattrocchi

Il Comune di Genova dedica il ponte pedonale sul Bisagno che collega via Moresco a corso Galliera a Fabrizio Quattrocchi, ucciso in Iraq nel 2004.

Quattrocchi che lavorava per una società di sicurezza che si occupava di scorte, era stato rapito insieme a tre colleghi.

Mentre questi ultimi furono rilasciati dopo 58 giorni di prigionia, Quattrocchi per ragioni mai chiarite – ma tanti dubbi riguardano anche il suo ruolo preciso in Iraq – fu ucciso e venne diffuso il noto video in cui prima di essere colpito a morte diceva “Vi faccio vedere come muore un italiano”. (Genova24.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Pur rispettando il dolore dei familiari del contractor genovese - scrive il Pc - giustiziato nel 2004 in Iraq, non riteniamo esistano i presupposti per dedicare una parte di suolo pubblico a Quattrocchi il quale, ricordiamo, si trovava in Iraq come guardia di sicurezza per conto di una società privata». (GenovaToday)

Da lunedì la passerella nel quartiere di Marassi che attraversa il torrente Bisagno, conosciuta dai più come ponte Firpo (anche da google maps e dal sito di georeferenziazione del Comune) si chiamerà Ponte Fabrizio Quattrocchi (Genova24.it)

Firpo è ricordato con una piazza sulla sponda occidentale della passerella e una targa su quella orientale, dove fu ucciso. È la confusione toponomastica l’ultima polemica che riguarda la vicenda di Fabrizio Quattrocchi, guardia di sicurezza privata italiana uccisa in Iraq nel 2004 e diventato da allora simbolo della destra locale. (La Repubblica)

Finora i partigiani e i loro epigoni li abbiamo visti scatenarsi ad ogni intitolazione di strada ad un personaggio estraneo all’album di famiglia della Resistenza. Genova, una targa per Quattrocchi. (Imola Oggi)

Anpi Genova è vicina alla famiglia Firpo e condivide la sua lettera aperta al sindaco. Per chi abita in Valbisagno quello è Ponte Firpo. (Liguria Oggi)

«Nella convinzione – conclude la nota – che Genova abbia il dovere di rispettare e di onorare la memoria degli uomini e delle donne che, a costo della vita, l’hanno liberata dal nemico e grazie ai quali oggi si chiama Città medaglia d’oro della Resistenza, chiediamo che l’intitolazione di ponte Firpo a Quattrocchi venga revocata». (OggiNotizie)