L'incertezza su Cina e Hong Kong pesa sui mercati. Milano riesce a tornare in positivo

Come detto, per la prima volta dal 1990 Pechino ha deciso di non porsi obiettivi annui di crescita del Pil alimentando le incertezze.

L'incertezza sul futuro dell'economia cinese ha spinto in basso il: per il Wti un ribasso del 6,3% a 31,79 dollari al barile.

Giovedì sera,ha chiuso la seduta in ribsasso pagando le crescenti tensioni geopolitiche tra gli Usa e paesi come la Russia e la Cina.

Sullo yen la moneta unica è in leggero rialzo a 117,41.

I titoli finanziari italiani beneficiano del calo delloin area 210 punti base. (la Repubblica)

Su altri giornali

Una curva a «V» implicherebbe un danno economico limitato, e cioè disoccupazione temporanea e accumulo di risparmi che consentirebbero successivamente una rapida ripresa dei consumi. (Corriere della Sera)

È quanto si legge nelle minute della riunione del 29-30 aprile scorso, in cui parla di "angeli caduti" in aumento, ovvero di una crescita delle obbligazioni il cui valore è in calo. Il Consiglio direttivo della Bce "era pronto ad adeguare tutte le sue misure, se del caso, per garantire che l'inflazione si muovesse verso il suo obiettivo in modo sostenuto. (AGI - Agenzia Italia)

Eppure, hanno continuato i verbali BCE, anche dal punto di vista fiscale è stato necessario compiere degli sforzi per rispondere ai problemi del blocco. In questo caso però, i verbali BCE sono slittati di un giorno e come di consueto sono stati pubblicati alle ore 13:30 italiane. (Money.it)

Così si legge nei verbali della Bce, pubblicati oggi e relativi alla riunione di politica monetaria del 30 aprile scorso. Il prossimo consiglio di politica monetaria Bce è in agenda il 4 giugno. (Il Fatto Quotidiano)

Così si legge nei verbali della Bce, pubblicati oggi relativi alla riunione di politica monetaria del 30 aprile scorso. Il prossimo consiglio di politica monetaria Bce è in agenda il 4 giugno. (Finanzaonline.com)

“Sebbene il Pepp – si legge nel verbale – abbia contribuito ad allentare le condizioni finanziarie e a stimolare l’emissione, le preoccupazioni sulle prospettive della redditivita’ delle imprese hanno implicato che le condizioni finanziarie per le imprese e le banche sono rimaste piu’ rigide rispetto a prima dello scoppio della pandemia di coronavirus (COVID-19)”. (Cinque Quotidiano)