PayPal, licenziamenti in arrivo: verso il taglio di 2000 dipendenti

Tecnologia Dopo Google e Meta, ora anche Spotify annuncia licenziamenti Il settore è stretto tra un calo degli investimenti, la riduzione degli introiti pubblicitari e i venti di recessione che soffiano su buona parte dell’Occidente. Tra la fine del 2022 e l'inizio del 2023 tantissimi lavoratori lasciati a casa dalle grandi aziende Il settore tech, in particolare quello dei social network, sta attraversando un momento difficile: a testimoniare i problemi di queste grandi aziende sono arrivati, nei mesi scorsi, una serie di licenziamenti che hanno acceso l’attenzione sulle condizioni di salute del settore Ultima in ordine di tempo è la piattaforma di streaming musicale Spotify, che ha annunciato che ridurrà del 6% i suoi circa 9.800 dipendenti. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

Saremo insieme ai lavoratori e alle lavoratrici in questa battaglia”. Da tempo abbiamo chiesto politiche per il sostegno di queste attività molto colpite dalla pandemia. (Caserta Web)

Questo succede anche se gli ultimi risultati trimestrali di PayPal, risalenti ai primi di novembre 2022 sono decisamente positivi, con fatturato e utili addirittura superiori alle previsioni, in crescita rispettivamente dell’11% e del 7%. (macitynet.it)

A firmare il comunicato condiviso è Dan Schulman, CEO della società. Tagli anche per PayPal: licenziamenti annunciati (Punto Informatico)

I giganti tech continuano a licenziare per ridurre i costi in un periodo di crisi: dopo Meta, Alphabet, Amazon e Twitter è la volta di PayPal. Il colosso dei pagamenti online ha annunciato che taglierà circa 2.000 posti di lavoro a causa di “uno scenario macroeconomico difficile”. (Today.it)

conferma il trend e annuncia il licenziamento del 6% sua forza lavoro. 20 gennaio 2023, Google segue a ruota le altre big tech e taglia il 6% della sua forza lavoro, pari a 12mila dipendenti. Nella nota, Sundar Pichai, ceo della società, afferma che negli ultimi anni l’azienda ha aumentato rapidamente l’organico “per una realtà economica diversa da quella attuale”. (Forbes Italia)

"Nell'ultimo anno, abbiamo compiuto progressi significativi nel rafforzare e rimodellare la nostra azienda per affrontare il difficile contesto macroeconomico", ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di PayPal Dan Schuman in un comunicato stampa. (Adnkronos)