Moto2, arrivo a pari punti al termine della stagione: ecco cosa dice il regolamento

Grande equilibrio in Moto2, dove in testa alla classifica ci sono Celestino Vietti e Augusto Fernandez entrambi a 146 punti.

Per la prima volta nella storia c’è un pari merito all’undicesimo round del campionato di Moto2 e ugualmente per la prima volta ci sono solo tre piloti in un punto, dato che Ogura incombe ad una sola lunghezza

Ecco cosa dice il regolamento. Augusto Fernandez ha conquistato la sua sesta vittoria in Moto2 ad Assen e, con Celestino Vietti al quarto posto, lo raggiunge in cima alla classifica mondiale. (Sky Sport)

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Terza piazza invece per Jake Dixon , bravo a precedere Vietti e Bendsneyder. Molto più equilibrata la lotta per il podio, in cui tanti piloti se le danno di santa ragione ma alla fine a spuntarla è Ai Ogura , secondo. (SPORTFACE.IT)

I ricordi di una professione fatta con passione in un periodo come quello attuale in cui i ristoratori stentano a trovare il personale (La Sicilia)

Osimhen: “Per il dolore non riuscivo neanche a mangiare”. “L’infortunio che ho subito contro l’Inter è stato come un infortunio pre-morte Il nigeriano, a seguito di un durissimo scontro di gioco con Milan Skriniar riportò un problema serio al viso, infatti il giocatore del Napoli si fratturò lo zigomo. (Calcio In Pillole)

E sembra che il pilota KTM Ajo abbia qualcosina in più… Il leader Moto2 invece, risalito in P9, è a capo del gruppo di inseguitori. Per il resto è una corsa impeccabile, che gli permette di annullare totalmente il ritardo da Celestino Vietti 4° al traguardo. (Corse di Moto)

In Moto3, infatti, la squadra di Biaggi ha festeggiato la prima vittoria stagionale di Ayumu Sasaki, la sesta per il team del Corsaro che ieri ha potuto finalmente esultare al termine della corsa della entry class. (FormulaPassion.it)

Con Marcel Schroetter che sembrava avere finalmente trovato il suo momento andando a sostituirlo davanti a tutti, anche grazie ad un errore dello spagnolo. Mentre da dietro Ogura prima ha combinato guai sottoforma di errori, e poi è partito furibondo, risalendo su su fino al secondo posto. (La Gazzetta dello Sport)