Smart working, nella pubblica amministrazione ritorna l'accordo individuale

La prima mossa arriverà a stretto giro, con il Dpcm che tornerà a rendere «ordinaria» la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici alla luce dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro.

Il decisione, anticipata sul Sole 24 Ore del 1° settembre e scritta nel decreto che sarà approvato oggi dal consiglio dei ministri per tradurre in pratica la linea concordata tra il premier Mario Draghi e il ministro

In breve La prima mossa arriverà con il Dpcm che tornerà a rendere «ordinaria» la presenza in ufficio dei dipendenti pubblici alla luce dell’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Niente smart working da Ibiza o da Parigi e Londra: per i dipendenti pubblici non sarà prevista la possibilità di fare lavoro in modalità remota dall'estero. Lo smart working nel pubblico impiego sarà quindi regolato da un accordo individuale scritto (La Stampa)

Nelle giornate di lavoro agile non si possono fare straordinari, trasferte né lavoro disagiato. L’amministrazione dovrà anche diffondere modelli organizzativi che rafforzino il lavoro in autonomia, l’empowerment, la delega decisionale, la collaborazione e la condivisione delle informazioni» (La Stampa)

Inoltre, sempre modificando l'articolo 9, il disegno di legge di conversione del decreto Green pass stabilisce che la certificazione verde COVID-19 ha validità di 12 mesi e non più 9 mesi per i soggetti vaccinati. (Ipsoa)

I lavoratori della pubblica amministrazione interessati al lavoro agile dovranno fare un accordo scritto che preveda la durata dell'accordo, le modalità di svolgimento della prestazione fuori dalla sede abituale "con indicazione delle giornate di lavoro da svolgere in sede e di quelle da svolgere a distanza". (Rai News)

Ecco cosa accade agli statali senza green pass. leggi anche Smart working statali con bonus: ecco chi avrà la precedenza. Pubblica Amministrazione: smart working statali con accordo individuale. (Money.it)

Nelle giornate di lavoro agile non si possono fare straordinari, trasferte né lavoro disagiato. Il dipendente in smart può essere richiamato in sede per sopravvenute esigenze di servizio ma la comunicazione deve arrivare almeno un giorno prima la ripresa del servizio (la Repubblica)