Docente esperto, cos’è il nuovo ruolo previsto nel decreto Aiuti e perché non piace ai sindacati

I fondi necessari agli aumenti fanno parte di quelli stanziati tramite il Pnrr, per un totale di 17 milioni di euro

I professori scelti dovranno essere di ruolo e non dovranno cambiare mansioni e funzioni in seguito alla qualifica, pena la perdita del vantaggio in caso di arrivo a pari punti in graduatoria.

Del ruolo di esperto, però, non potranno essere insigniti più di 8 mila docenti all’anno.

È questa la nuova figura professionale prevista nel decreto Aiuti bis approvato ieri, 4 agosto, dal Consiglio dei Ministri. (Open)

Su altre fonti

L’obiettivo è quello di incrementare, almeno in parte, il gettito stipendiale nel settore scolastico. Il tanto discusso Decreto Aiuti bis è arrivato con l’approvazione generale dei partiti e il sì del cdm riunitosi giovedì 4 agosto. (Money.it)

Come si diventa docente esperto? Nord. Centro. Sud. Isole. Il Governo ha detto sì al docente esperto, 32mila insegnanti prenderanno 450 euro in più al mese tra dieci anni, sei d’accordo? (Tecnica della Scuola)

Secondo il provvedimento che da metà settembre sarà all'esame del Parlamento, il "docente esperto" non cambierà mansioni e funzioni, e avrà un solo vincolo: rimanere nella stessa scuola per almeno tre anni. (Today.it)

I criteri in base ai quali si selezionano i docenti cui riconoscere la qualifica di docente esperto sono rimessi alla contrattazione. Ma la coperta è corta e solo 8 mila insegnanti l'anno potranno agguantare lo scatto di merito, neppure poco più dell'1% del corpo docente. (Italia Oggi)

Il decreto prevede però che i prof esperti non possano essere più di 8mila, uno per istituto. Con il decreto Aiuti bis – approvato ieri durante il Consiglio dei Ministri – sarà introdotta a partire dall'anno scolastico 2023/24 una nuova figura all’interno del corpo docenti degli istituti scolastici, che media e sindacati hanno ribattezzato “docente esperto”. (Wired Italia)

Retribuzione permanente. La novità consiste invece nella retribuzione integrativa permanente per i docenti di ruolo che abbiano conseguito una valutazione positiva nel superamento di tre percorsi formativi consecutivi e non sovrapponibili. (Tecnica della Scuola)