Mattarella all’Università di Padova: “La libertà non è divisibile, si ottiene pienamente solo…

“La libertà non è divisibile, né socialmente, né territorialmente, perché la libertà in realtà si ottiene pienamente soltanto se ne godono anche gli altri.

Non c’è libertà piena se gli altri ne sono privi”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando a Padova alla cerimonia per gli 800 anni dell’Università .

Perché si realizza insieme a quella degli altri.

Questo, ha specificato, “vale all’interno di un Paese e vale nella comunità internazionale”

(Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

A questa università mi lega una lunga appartenenza": così la presidente del Senato, Elisabetta Casellati intervenendo alle celebrazioni per gli 800 anni dell'Università di Padova. (il Dolomiti)

Ruzzon ha parlato anche della situazione in Ucraina: "Non c'è libertà per qualcuno se non c'è libertà per tutti, oggi più che mai per il popolo ucraino ma anche per quello yemenita, per quello palestinese, per quello siriano e per tutti i popoli oppressi", ha dichiarato Le sue dichiarazioni erano parte del discorso tenuto in occasione della cerimonia per gli 800 anni dell'Ateneo. (Corriere TV)

E' importante garantire la libertà a tutti e la si ottiene pienamente soltanto se la ottengono anche gli altri. Tutto ciò spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi a riaffermare il diritto internazionale. (Oggi Treviso)

Però mi chiedo se si possa circoscrivere il concetto di libertà accademica alla sola libertà formale, giuridica e politica di istruirsi e fare ricerca. Forse no, se scienza e ricerca continuano ad essere subalterne a dinamiche di profitto che niente hanno a che vedere con la ricerca stessa». (Corriere della Sera)

Un discorso senza mezzi termini, a tu per tu con le più alte cariche dello Stato, per ribadire tutte le contraddizioni di un sistema-università che celebra i suoi valori senza fare abbastanza per garantirli. (Il Mattino di Padova)

La risposta è scontata, se questa è ancora privilegio dei pochi che se la possono permettere Tutti gli occhi erano puntati su Ruzzon che ha chiesto: «Quanta importanza viene attribuita ai numeri, ai posizionamenti, ai punteggi statistici? (ilgazzettino.it)