Italia, inflazione maggio confermata +0% su mese e +1,3% su anno

Secondo i dati definiti dell’ISTAT, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato una variazione nulla su base mensile e un aumento su base annua dell’1,3% (dal +1,1% del mese precedente).

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile (la stima preliminare era di una variazione nulla) e aumenta su base annua dell’1,2% (da +1,0% del mese precedente); la stima preliminare era +1,3%. (QuiFinanza)

Su altri giornali

Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS), spiegando che su base annua i prezzi al consumo segnano una crescita del 2,1%, contro il +1,5% del mese precedente, e sopra il +1,8% del consensus. Su base mensile l’inflazione ha registrato un incremento dello 0,6%, in linea con il mese precedente e superiore al +0,3% degli analisti. (QuiFinanza)

Tale dinamica è solo in parte compensata dalla frenata dei prezzi dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona la cui crescita (+0,7% ad aprile) si azzera. "A maggio, l'inflazione accelera per il quinto mese consecutivo, raggiungendo livelli che non si vedevano da novembre 2018 (quando fu pari a +1,6%) - si legge nella nota di commento -. (Rai News)

editato in: da. (Teleborsa) – Confermata in crescita l’inflazione in Francia nel mese di maggio. Il dato armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, ha registrato una variazione positiva dell’1,8% su base annua, in lkinea con il consensus, mentre su base mensile l’inflazione armonizzata evidenzia un aumento dello 0,3% (consnesus +0,4%) (QuiFinanza)

Regno Unito: inflazione di maggio in evidenza con i dati aggiornati. A livello annuale, l’inflazione è passata da una variazione dell’1,5% a una di 2,1%. (Money.it)

Lo annuncia l’ufficio statistico Destatis, confermando i dati preliminari diffusi a fine mese, che indicavano un incremento del 2,5% su base annua, in linea con le stime di consensus, contro il +2% del mese precedente. (QuiFinanza)

Una classifica in cui Modena occupa il quarto posto, con un rincaro di 427 euro annui per famiglia, che diventano 598 per i nuclei composti da 4 persone. Ancora invariata, rispetto al mese precedente, la voce istruzione; nessun cambiamento anche per Servizi sanitari e spese per la salute. (La Gazzetta di Modena)