Governo-Regioni: no allarmismi, ma con varianti le restrizioni sono indispensabili

L'emergenza Covid-19 in Italia Governo-Regioni: no allarmismi, ma con varianti le restrizioni sono indispensabili Gelmini: "Domani porto le proposte delle Regioni in Cdm".

Occorre, in ogni caso, implementare le forme di congedo parentale, nonché prevedere ulteriori risorse economiche a sostegno dei genitori, nel caso di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per aggravamento della situazione epidemiologica

"Domani, al Consiglio dei ministri, porterò il documento inviatomi dalle Regioni all'attenzione del governo". (Rai News)

Ne parlano anche altri media

Il nuovo provvedimento avrebbe così una durata fino al 27 marzo e si sostituirebbe a quello che scade il 25 febbraio. Questi almeno i primi dettaglio emersi mentre prosegue il vertice tra governo, comuni e regioni. (Liberoquotidiano.it)

Vertice serale in videoconferenza tra i ministri italiani Speranza e Gelmini e i governatori delle Regioni. Una proroga, che scade il 25 febbraio, anticipata dalla ministra Mariastella Gelmini ai governatori. (Corriere del Ticino)

«Possiamo e vogliamo chiedervi di partecipare a un processo decisionale che dovrà essere tempestivo, essere snello, ma che non potrà calare sulle vostre teste». Con la Gelmini c’è più attenzione alle ripercussioni su imprese e famiglie, mentre Speranza ha continuato lanciare l’allarme per le varianti». (Il Messaggero Veneto)

Secondo quanto si apprende, questi ultimi hanno dato un sostanziale ok alla proroga della mobilità tra Regioni per altri 30 giorni, che sarà domani decisa dal Consiglio dei ministri. Il nuovo governo apre alle Regioni cercando un dialogo quanto più condiviso sulle future decisioni relative alla gestione dell’emergenza. (Corriere della Calabria)

Lo stop allo spostamento tra regioni non riguarda, si ricorda, il personale scolastico in servizio fuori dalla regione di residenza. In ogni caso, è necessario che i nuovi e più snelli meccanismi vedano una definizione più chiara da parte di CTS e dell’ISS. (Orizzonte Scuola)

È necessario, inoltre, condividere maggiormente i provvedimenti e garantire sempre i risarcimenti sia nel caso di provvedimenti restrittivi di livello nazionale che regionale. (ilGiornale.it)