Sparatoria ad Ostia: sette condanne e 23 anni di carcere per il clan Spada

La sentenza in relazione alla sparatoria tra clan rivali avvenuta nel luglio del 2013 sul litorale lidense.

In particolare sono stati inflitti 8 anni al boss Ottavio Spada, acccusato di tentato omicidio, e 3 anni per Carmine Spada.

Questa la sentenza di condanna emessa dai Giudici della I Corte d'Assise del Tribunale di Roma nei confronti di 7 imputati appartanenti al cossiddetto clan Spada operante su Ostia (RomaToday)

Su altre fonti

Vivere così per sette anni, e chissà per quanto ancora?Finalmente arriva la mia convinta risposta: sì, ne è valsa la pena. La mente non può che tornare alla notte a cavallo tra il 15 e il 16 luglio 2013. (La Repubblica)

Testimone della sparatoria fu la giornalista Federica Angeli che denunciò tutto. Ostia, nell'ex fortino del clan Spada: «Ora il pericolo è un'altra guerra». (Il Messaggero)

Della sparatoria fu testimone oculare la giornalista del quotidiano La Repubblica, Federica Angeli, che denunciò agli inquirenti quanto aveva visto. 7 anni sotto scorta in cambio di 8 di carcere. (Rai News)

L'accusa aveva chiesto 224 anni di carcere per gli imputati, più l'ergastolo per quelli che sono considerati i boss dell'organizzazione: Carmine Spada, Ottavio Spada e Roberto Spada, quest’ultimo già condannato per la testata al giornalista Rai Piervincenzi. (Roma Fanpage.it)

Testimone della sparatoria fu la giornalista di Repubblica Federica Angeli, che sentì due colpi di pistola e si affacciò alla finestra, riconoscendo i due esponenti della famiglia Spada, Carmine e Ottavio. (Il Fatto Quotidiano)

Condannato anche Carmine, detto ’Romolettò, considerato dagli inquirenti il leader del clan Spada, per il quale i giudici hanno disposto 3 anni di reclusione. Ad Ottavio Spada, detto “Marco”, è stata comminata una pena di 8 anni con l’accusa di accusato di tentato omicidio. (IlFaroOnline.it)